Si è svolta ad Acquasparta, in Piazza Cesi, l’iniziativa “Tutto il Mondo è Paese”, una festa di colori e di integrazione fra popoli e culture.
“Tutto il Mondo è Paese”, la Festa dei Popoli voluta dal Comune e dalla Proloco di Acquasparta, fa centro in Piazza Cesi regalando un sabato pomeriggio – fanno sapere dal Comune di Acquasparta – all’insegna dello scambio culturale nella sua veste più genuina: quella pratica.
Famiglie romene, marocchine, albanesi, ragazzi dell’Africa nera e tanti acquaspartani si sono ritrovati in piazza per celebrare, tutti insieme, la ricchezza della diversità.
Tanto spazio per i più piccoli, con la lettura di fiabe in spagnolo, inglese bulgaro e francese e il passaporto di letture internazionali consegnato ai piccoli lettori.
Poi è stata la volta del cooking show, con le famiglie della comunità straniera presente ad Acquasparta che hanno portato ogni ben di Dio, ciascuno secondo la tradizione del proprio Paese d’origine, trasformando lo show in una vera e propria festa di sapori.
Poi la cerimonia del the marocchino, allestita per l’occasione, prima dei balli e delle percussioni, con danze caraibiche e di gruppo, africane, musica pop e balcanica.
“Ci tenevamo tanto a questa festa – dichiara il sindaco Giovanni Montani – che quest’anno è alla sua prima edizione, ma che incarna alla perfezione l’indole di Acquasparta e dei suoi abitanti, da sempre inclusivi e accoglienti con il forestiero. Addirittura 30 anni fa, prima della crisi del mattone, la popolazione straniera rappresentava il 18% del totale, con una convivenza e un’integrazione che si è sempre svolta d’amore e d’accordo. Per cui ringrazio i nostri concittadini, ma anche le amministrazioni che ci hanno preceduto, poiché un certo modo di vivere le differenze lo si costruisce negli anni, con costanza. Voglio poi ringraziare il preside, gli insegnanti e i ragazzi delle scuole per i lavori fatti, Bottegart che ha animato Palazzo Cesi insieme ai bambini e la cooperativa Acqua che ci ha ospitato e che spesso collabora con noi per iniziative di questo tipo. Un grazie speciale, infine – conclude Montani – va alla Proloco perché ha messo in piedi un evento da ricordare e ripetere in futuro”.
“Siamo molto soddisfatti di aver centrato l’obiettivo – le parole della presidente della Proloco di Acquasparta Francesca Colombini – che poi alla fine era quello di creare contatti tra persone che vivono a pochi metri le une dalle altre, ma che magari fino a ieri non si conoscevano. Se da domani Acquasparta sarà ancora di più una comunità coesa, allora vorrà dire che la Proloco ha raggiunto il proprio scopo con questa iniziativa. A giudicare da come si è svolta – conclude la presidente – credo che sia andata così”.