Il Gruppo Archeologico DLF Terni ha chiuso, nell’ormai abituale Sala del Caffè Letterario della Biblioteca comunale, la sua sedicesima stagione di attività. “È stata ancora una volta intensamente emozionante – ha affermato con soddisfazione Maria Cristina Locci responsabile del Gruppo – e carica di eventi straordinari”. E per concludere un incontro particolare ed intrigante: “Il monaco, l’altro uomo…sulle orme del santo eretico da Gerusalemme a Roma”. Relatore è stato Sandro Tomassini, avvocato, scrittore, nonché Presidente della Scuola Forense di Terni.
“Il filo di pensiero che lega uomini lontano nel tempo e nello spazio, ha sostenuto Tomassini, è che ogni uomo dovesse ritrovare in se stesso la propria ragione di vita. E il fascino meraviglioso della storia dell’uomo si arricchisce inevitabilmente della sua perenne dualità per identificare la lotta continua tra due principi coevi, indipendenti e contrapposti, il bene de il male. Così ogni uomo è doppio rispetto al mondo e rispetto a se stesso, ogni uomo è Santo ed eretico, visionario ed assassino, monaco ed ateo, saggio e folle al tempo stesso”.
Quello di Tomassini, dunque, è stato una sorta di viaggio alla ricerca della conoscenza “lasciandosi guidare dal dubbio e non dal dogma. Un viaggio per ricordare e ricordarci che spesso, senza saperlo, chiamiamo le stesse cose con nomi diversi. Eppure basterebbe soltanto dialogare per capirsi e superare le divisioni, gli schemi secondari e gli assoluti”.