Una fiaccolata per le vie del centro di Terni si è svolta ieri sera per ricordare il sacrificio del vice brigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, ucciso la settimana scorsa a Roma, da uno studente americano, con la complicità di uno suo connazionale.
La manifestazione è stata organizzata dal CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta”, del quale Cerciello faceva parte.
“Mario siamo tutti noi – è stato detto in Duomo dove la fiaccolata si è conclusa.Mario è un bravo ragazzo, è un carabiniere, è un operatore di pace, è l’amico che tutto vorremmo. E’ quel fratello sempre presente, quel figlio che rende orgoglioso un genitore, è il marito premuroso e il carabiniere che dona se stesso all’Arma.”
La fiaccolata è partita, intorno alle ore 21, da viale della stazione, da Palazzo Bazzani, sede della Prefettura. Presente il comandante provinciale dell’Arma, David Rossi, insieme a lui il capitano Mirco Marcucci e il capitano Alessio Perlorca. Presenti fra gli altri, il vice questore Luca Sarcoli, il vice prefetto Andrea Gambassi, i sindaci di Terni e Amelia, Leonardo Latini e Laura Pernazza e numerosi consiglieri comunali.
In duomo, dove la fiaccolata è stata accolta da don Salvatore Ferdinandi, vicario del vescovo e da don Stefano Mazzoli, ha parlato anche il sindaco di Terni, Leonardo Latini.
“Noi siamo un po’ un paese strano – ha detto il sindaco – riusciamo a dividerci anche nei momenti in cui dovremmo stringerci gli uni agli altri, nei momenti di ricordo, di cordoglio e di preghiera, mostrandoci vicini alle sofferenze di chi ha dato la vita per il proprio paese e mostrando quella solidarietà e quell’affetto che noi dovremmo avere nei confronti delle forze dell’ordine che quotidianamente, con tante difficoltà svolgono il loro lavoro. Invece – ha aggiunto il sindaco – talvolta ci facciamo prendere dalle visioni personali, ideologiche.”
Il sindaco Latini ha poi fatto appello al “senso di comunità e oggi lo abbiamo dimostrato stringendoci, istituzioni, forze dell’ordine, autorità religiose, intorno al ricordo di una persona, di un evento drammatico che resterà indelebile.”