“Lo stato di salute del polo universitario ternano è migliorato rispetto agli altri anni ma noi ci aspettiamo che nei prossimi due/tre anni, non di più, la situazione diventi ancora migliore e molto attrattiva non solo per la popolazione studentesca ma anche per le aziende del territorio che possono trovarvi i processi tecnologici innovativi, la ricerca tecnologica che stiamo portando avanti a Pentima.”
Lo ha detto il direttore del polo didattico-scientifico di Terni dell’università di Perugia, il professor Stefano Brancorsini, a margine di un incontro con la stampa in cui è stato annunciato un accordo fra il polo universitario e il conservatorio Briccialdi, “una collaborazione molto importante – ha detto Brancorsini – che rappresenta il riconoscimento di due enti sul territorio ternano , è un grosso passo avanti e, spero, ce ne saranno molti altri, con altri enti del territorio.”
La prima collaborazione fra Briccialdi e polo universitario andrà in scena lunedì 20 settembre quando all’anfiteatro romano si esibirà la Big Band del conservatorio ternano nell’ambito di una manifestazione pre-notte dei ricercatori, “perché la musica è bellezza , è arte ma è anche tecnica, competenze, scienza , quindi è un modo per avvicinare la musica e la scienza – ha detto ancora il professor Brancorsini.”
A Sharper-La notte europea dei ricercatori parteciperanno una ventina di città, “Perugia è la capofila , Terni risulta essere non sotto l’area di Perugia ma come città indipendente, lo vorrei far notare – sottolinea il direttore del polo universitario ternano – è una piccola sfumatura che secondo me va considerata.”
Abbiamo chiesto al professor Brancorsini quale è stata la risposta ai nuovi corsi di laurea proposti a Terni, ottica e optometria e ingegneria dei materiali e dei processi sostenibili ” i corsi di laurea sono nuovi, non possiamo immaginarci centinaia di studenti perché è ovvio che è un inizio e si deve cominciare a costruire , qualsiasi numero – è stata la risposta – a noi andrà bene, comunque siamo decisamente ottimisti.”
Il professor Brancorsini ha ribadito che non c’è alcuna preoccupazione “minimamente” per la popolazione studentesca del polo ternano e su Pentima ha detto che è in atto una forte collaborazione con la regione e anche con il comune di Terni: “stiamo lavorando moltissimo per la progettazione delle strutture di Pentima che il comune di Terni vede come un campus , una progettazione che riqualifica, non aggiunge e non toglie nulla, vorremmo riqualificare l’esistente.”
Il nuovo anno accademico sarà in presenza, “con la necessità di avere il green pass sia per i docenti che per gli studenti , chi non è provvisto di green pass dovrà svolgere ancora attività didattica a distanza – ha detto il professor Brancorsini – manterremo quindi una situazione mista però con una preferenza alla presenza.”