Iniziative pasquali negli ospedali della UslUmbria2 di Spoleto e Foligno.
Al San Matteo degli Infermi di Spoleto il personale della Medicina Covid1 ha augurato Buona Pasqua ai malati attraverso disegni sulla tuta di protezione.
A Foligno, invece, il direttore della Medicina Interna dell’ospedale San Giovanni Battista, il dottor Lucio Patoia e la coordinatrice infermieristica, la dottoressa Valentina Onori, hanno acquistato 15 radio da installare in altrettante stanze dell’ospedale al fine di far ascoltare la messa di Pasqua di ricoverati.
L’iniziativa è stata presa in collaborazione con “Radio Gente Umbra”. La diretta ha permesso ai pazienti di ascoltare la messa celebrata da Mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo della diocesi Orvieto-Todi.
“L’incertezza del futuro, sapere che la malattia può peggiorare da un minuto all’altro e portarti alla morte – ha commentato il dottor Patoia – è psicologicamente devastante. Così, nel corso del tempo abbiamo ideato alcune iniziative per far sentire meno sole le persone in cura, come le videochiamate con i familiari per coloro che non riescono a farlo autonomamente. Adesso quest’altra iniziativa. L’augurio è che questa Pasqua possa significare una resurrezione anche per coloro che stanno passando in ospedale un lungo venerdì di passione in solitudine da una, due o tre settimane e curare lo stress post-traumatico, mettendole in ascolto di un messaggio di solidarietà e di speranza”.