“C’è proprio bisogno di una reazione forte per contrastare con efficacia il processo di spogliazione di Terni che dopo aver interessato molte articolazioni pubbliche ormai accentrate a Perugia ora sta riguardando anche la Camera di Commercio. Ma su questo versante la parola fine non è ancora detta.”
Torna su un argomento che sta diventando un cavallo di battaglia della UIL, il segretario provinciale, Gino Venturi.
Venturi aveva già lanciato un grido di allarme nei giorni scorsi.
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/uil-terni-espugnata-come-sagunto-457659
“L’ultima tegola – scrive Venturi – riguarda la Provincia di Terni che, non potendo essere soppressa a causa degli esiti referendari, viene però asfissiata da Governo e Regione.
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/la-provincia-di-terni-rischia-la-paralisi-458523
“Ancora una volta – aggiunge il segretario della UIL – ci rimettono i cittadini del nostro territorio che vedono svanire, o perlomeno allontanarsi, i tanto attesi interventi sulle strade provinciali (circa 4 milioni) ormai ridotte in situazioni pessime. Stesso problema anche per gli interventi sugli istituti scolastici e su tanti altri servizi. Persino gli stipendi dei dipendenti sono a rischio. Sono tutte conseguenze della sospensione del trasferimento di 22 milioni da parte dello Stato ai quali si aggiungono i ritardi per i trasferimento di ingenti somme da parte della Regione.
Alla luce della drammatica spogliazione del nostro territorio e del suo impoverimento la UIL – conclude Gino Venturi – ritiene sia necessaria una grande mobilitazione della città ed un’attenzione sicuramente più ampia a questo tema già nel confronto pre-elettorale per il Comune di Terni. Dovremmo far prevalere il nostro essere ternani su tutto cercando di superare logiche, spesso fittizie, di schieramento. Non possiamo continuare a farci del male da soli come è avvenuto per la dichiarazione dello stato di dissesto ( che poteva e doveva essere evitato) le cui conseguenze ricadono pesantemente su imprese e cittadini.”