C’è stato il tempo anche per incontrare il sindaco di centrosinistra di Verona, l’ex calciatore Damiano Tommasi, per l’assessore al bilancio del comune di Terni Orlando Masselli, salito nella città veneta per presentare l’iniziativa dei due comuni contro l’inflazione “Occhio al prezzo”. Masselli era accompagnato dalla responsabile dei servizi statistici del comune di Terni, Simona Coccetta.
“Ci siamo resi conto – ha detto l’assessore al bilancio con delega ai servizi statistici Masselli – che un’attività informativa mirata sull’andamento dei prezzi è davvero importante per far sì che il consumatore sia consapevole e possa avere più elementi di valutazione. L’analisi dei dati da parte dell’Ufficio Statistica inoltre assume un ruolo rilevante anche per orientare le strategie dell’Amministrazione, penso ad esempio alle misure per le fasce più deboli o a nuove esigenze sociali a seconda degli aumenti dei prezzi”. “Rilevazione, analisi, informazione e trasparenza sono quindi gli strumenti che le Amministrazioni possono usare per contrastare in qualche modo gli effetti negativi del caro vita che da oltre un anno sta interessando il Paese e rispetto al quale occorre modulare concretamente gli interventi sulla base dei dati”.
“Abbiamo pensato di intraprendere azioni di comunicazione e informazione per un acquisto consapevole dei cittadini – ha ribadito la funzionaria Coccetta – come amministrazione non possiamo influire sull’andamento dell’inflazione o sui commercianti o sui prezzi però una buona campagna di comunicazione può servire a evitare delle speculazioni sui prezzi perché se si attenzionano dei prodotti abbiamo visto che questi prodotti stessi, nei mesi successivi, non venivano aumentati”.
“E’ un incontro importante perché Verona e Terni sono unite nell’affrontare il tema dell’inflazione- ha detto l’assessore veronese Federico Benini – riteniamo che uno dei metodi per combatterla possa essere la trasparenza, la comunicazione e la pubblicizzazione dei prezzi , in particolar modo i prezzi relativi ai beni alimentari. Riteniamo – ha aggiunto – che il consumatore, una volta a conoscenza di questi dati, possa fare delle scelte di consumo differenti rispetto a quello che aveva previsto e questo, di conseguenza, siamo convinti possa portare a una rivisitazione di alcuni prezzi, a monte. Quindi, il comportamento del consumatore va a incidere direttamente sul prezzo alla fonte”.
La foto Tommasi-Masselli suggella il patto fra le due città.
LA CONFERENZA STAMPA BENINI-MASSELLI