“Far partire immediatamente i lavori sul viadotto Montoro del raccordo Terni-Orte, avvalendosi del modello Genova e consentendo una riapertura in tutta sicurezza del tratto in tempi rapidi”.
Il senatore Valeria Alessandrini e l’Onorevole Barbara Saltamartini della Lega hanno presentato un’interrogazione parlamentare presso il Ministero delle Infrastrutture in relazione alla chiusura al transito in entrambi i sensi di marcia del viadotto Montoro del raccordo Terni-Orte, ovvero della superstrada 67 Umbro-Laziale che appartiene al tracciato europeo della E45 con viabilità per tutti i veicoli deviata su percorsi alternativi.
“Proprio nel giorno in cui il Governo dà il via libera per la riapertura del transito tra regioni – spiegano Alessandrini e Saltamartini – la viabilità dell’Umbria è costretta ad affrontare una criticità non di poco conto. L’interruzione dell’unica strada veloce che collega la regione a Roma, se prolungata nel tempo, rappresenta una problematica seria che rischia di avere conseguenze considerevoli sulla tenuta economica della regione, in particolare per quanto concerne i settori del turismo, dei trasporti e del commercio, già fortemente penalizzati dalla lunga fase di lockdown. La chiusura del tratto in questione sta causando anche notevoli difficoltà ai comuni interessati dalla deviazione del traffico veicolare, in particolare Terni e Narni, in termini di congestione della circolazione stradale, dovuta in particolare al transito dei mezzi pesanti. Altro aspetto da tenere in considerazione riguarda le complicazioni di collegamento con il porto di Civitavecchia, da sempre passaggio indispensabile nel processo industriale di Ast Terni. La Regione Umbria è già intervenuta prontamente per il tramite dell’assessore di competenza con il quale siamo in costante contatto – proseguono Saltamartini e Alessandrini – tuttavia questo episodio rappresenta solo la punta dell’iceberg e mette a nudo l’evidente gestione fallimentare dei precedenti governi regionali di sinistra che mai hanno ritenuto opportuno investire su trasporti e infrastrutture in Umbria.
Appare dunque di assoluta urgenza l’Intervento di Anas sul ripristino strutturale del viadotto Montoro, in modo da consentirne la riapertura in tutta sicurezza nel più breve tempo possibile di un collegamento fondamentale tra Umbria e Lazio. La richiesta della Lega, per gli aspetti di criticità appena descritti, è quella di inserire tali lavori nell’elenco delle opere pubbliche da realizzare secondo il modello Genova – concludono le rappresentanti leghiste – che consentirebbe di procedere a “burocrazia zero”, in tutta trasparenza e in tempi rapidi”.
“Stamane ho informato personalmente il viceministro delle infrastrutture Giancarlo Cancelleri, dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca, ho sollecitato il suo interessamento per l’adozione di una soluzione urgente in coordinamento con Comune e Regione.
Gravi sono i ritardi di Anas nella governance della situazione che hanno causato i disastrosi ingorghi di stamattina.
“Anas era stata già ampliamente e da tempo informata ed avvisata, aggiunge il consigliere comunale di Narni Luca Tramini, dei problemi inerenti alla viabilità che sarebbero derivati. La chiusura per i mezzi pesanti a Orte era stata chiesta da giorni e solo stamattina è stata decisa dopo l’ennesima riunione in Prefettura.
Com’è possibile che solo adesso sia venuto alla luce questo grave problema solo a fronte della ricognizione in atto? Com’è possibile che solo dopo Genova siano emersi due casi come quello di Spoleto e quello di Montoro? Chi doveva fare manutenzione in questi anni?”