Le educatrici del Comune di Terni, che dal febbraio 2021 si erano viste decurtare l’indennità di turnazione che corrisponde al 10% dello stipendio mensile, la riotterranno.
L’amministrazione comunale, infatti, ha deliberato la restituzione di quanto dovuto alle lavoratrici entro febbraio 2024.
“Si tratta di una vittoria delle educatrici comunali e del loro sindacato – commentano Valentina Porfidi, segretaria generale della Fp Cgil Terni e Desirè Marchetti, segretaria generale della Fp Cgil Umbria – che arriva dopo un lungo iter giudiziario, seguito al ricorso presentato dalla Fp Cgil, che ha portato alla condanna del Comune di Terni al pagamento degli interessi e della rivalutazione monetaria dal febbraio 2021, nonché delle spese legali sostenute”.
Ma nonostante la sentenza fosse esecutiva, la precedente amministrazione aveva ritenuto di presentare ricorso.
“Soltanto ora – concludono Marchetti e Porfidi – con il massimo impegno da parte dell’attuale sindaco, della giunta e del direttore generale, oltre che con il senso di responsabilità delle lavoratrici, che hanno accettato una transazione risolutiva, è stato raggiunto un risultato importante ed è stata fatta giustizia”.