Si intitola “Segni Trame Sogni” la mostra di Caterina Ciuffetelli, Donatella Giagnacovo e Silvia Giani a cura della giornalista e storica dell’arte Angela Ciano che sarà inaugurata il 29 agosto alle ore 18 nella sede dell’Associazione F’Art a L’Aquila, in via Francesco Di Paola 13.
L’iniziativa è inserita nel programma della 728esima Perdonanza Celestiniana dell’Aquila.
Le tre artiste espongono insieme creando un viaggio visivo fatto di linee, forme, colori, si legge in una nota, in cui le opere dialogano tra loro attraverso scelte individuali ed uniche. Ognuna ha la sua cifra e il suo linguaggio, nessuna deve qualcosa all’altra, ma insieme danno vita al sogno insito nella creazione, disseminando l’itinerario espositivo di segni che creano trame e racconti.
Caterina Ciuffetelli – nata a L’Aquila, ma da anni residente a Terni – espone le opere del suo nuovo ciclo “Azzurro” che nasce da una riflessione sui tempi difficili e densi di sfide drammatiche che stiamo vivendo. Intreccia il colore con filo di iuta a creare percorsi e labirinti che lanciano sfide continue allo spettatore, nella consapevolezza che attraversare le cose che accadono deve condurre alla contemplazione-riflessione che serve ed aiuta a guardare avanti.
“…in queste opere – scrive Caterina Ciuffetelli – parlo della contemplazione come insperata e salvifica possibilità di approcciare il mondo. Contemplazione non opposta all’azione bensì in grado di cambiarne il verso, se necessario”.
Donatella Giagnacovo espone opere dove domina il bianco in tutte le sue sfumature per riflettere sulla condizione dell’essere umano, in particolare su quella femminile. Il bianco diventa un contenitore di concetti che vengono rafforzati, in alcune delle opere esposte, attraverso l’uso della parola scritta.
C’è, invece, un’esplosione di colori nei lavori della ternana Silvia Giani che crea opere riutilizzando materiale tessile di scarto di varia provenienza fra cui l’industria tessile. La sua creatività, unita ad antichi saperi manuali, dà nuova vita ai tessuti che vibrano in un acceso cromatismo creando opere uniche dove la materia diventa preziosa ed elegante. La sua tematica espressiva indaga architettura, geometria, natura,mondo femminile, inoltrandosi in sacralità ed esoterismo.
“…il processo creativo – scrive Silvia Giani – nasce dalla necessità interiore di ricomposizione della forma del ritaglio (di stoffa ndr) consentendogli una seconda vita e si sviluppa nella ricerca di un ritmo nell’apparente disposizione casuale delle cose”.
“Segni Trame Sogni” è un viaggio nella funzione taumaturgica dell’arte che crea bellezza in tanti modi diversi, senza però dimenticare che, in fondo, il bello è intorno a noi basta saper guardare per creare mondi.
La mostra “Segni Trame Sogni” di Caterina Ciuffetelli, Donatella Giagnacovo, Silvia Giani, a cura di Angela Ciano, allestita al F’ART de L’Aquila, rimarrà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20 fino al 24 settembre.
Ingresso libero.