“Un io all’opera: un bene per tutti, idee per un percorso di sviluppo a misura d’uomo” è il primo appuntamento del ciclo di eventi per un nuovo modello di sviluppo dell’area ternana, promosso dalla commissione diocesana Problemi Sociali, del Lavoro, Giustizia e Pace, che si terrà giovedì 24 giugno alle ore 18.30 nei locali della Curia diocesana e in diretta streaming sui canali social Facebook e Youtube della Diocesi di Terni–Narni-Amelia.
Al convegno, introdotto da Ermanno Ventura direttore Commissione diocesana Problemi sociali, del Lavoro, Giustizia e Pace, interverranno il vescovo di Terni-Narni-Amelia monsignor Giuseppe Piemontese, Giorgio Vittadini presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e professore ordinario all’università degli studi di Milano Bicocca, Roberto Morroni vice presidente della Giunta regionale Umbria e assessore alle Politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale, Sandro Picciolini di A.D. Divania. L’incontro sarà moderato da Domenico Salvemini.
L’iniziativa prosegue la serie di eventi diocesani promossi nel quarantennale della visita a Terni di san Giovanni Paolo II e nell’anno speciale di san Giuseppe.
«La memoria della visita a Terni di papa Wojtyla – sottolinea il vescovo Piemontese – col suo messaggio di speranza, tuttora attuale, al mondo del lavoro, alla città, alla diocesi, può sostenere gli sforzi della chiesa, dei concittadini, uomini e donne di buona volontà, a promuovere il rinnovamento e lo sviluppo sociale e religioso. Ciò dovrebbe spingere la classe dirigente e tutte le forze culturali, civili, politiche e sociali più significative della città e della regione in uno straordinario sforzo generoso a collaborare a favore della Next Generation a Terni, in Umbria. Va sostenuto e promosso da parte dei responsabili della civitas ogni sforzo e progetto positivo e propositivo di risveglio e di sviluppo civile, sociale e religioso».
Da san Giovanni Paolo II a papa Francesco, dalla dignità del lavoro ad un nuovo modello di impresa e l’economia ecosostenibile sono i punti intorno ai quali la commissione diocesana sta elaborando un percorso condiviso per un nuovo sviluppo del territorio.
«Una riflessione che nasce dall’indelebile memoria della visita del papa Giovanni Paolo II e dalle iniziative e sollecitazioni di Papa Francesco sull’economia circolare, l’ecologia – spiega Ermanno Ventura direttore dell’ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro – sui nuovi modelli di sviluppo e sulla dignità del lavoro. Questa serie di incontri, fino ad ottobre e novembre 2021, intendono sostenere l’invito del vescovo Piemontese a tutta la comunità civile, istituzionale e religiosa sulla next-generation TNA quale opportunità per ripensare e reimpostare un progetto di sviluppo e una rete di relazioni per l’intero territorio capace di avviare un nuovo modello di sviluppo che si coniughi con la dignità del lavoro, sia per creare le condizioni affinché questo territorio sia più adatto e attrattivo per le nuove generazioni, perché trovino la possibilità di lavoro, di vita e di impresa in questa nostra magnifica regione. Tutte le componenti sociali, la stessa Chiesa sollecitata da papa Francesco dovranno svolgere bene la propria parte evitando contrapposizioni e ritardi, adoperandosi per il bene comune in armonia e sinergia».