Completati i programmi della Corsa all’Anello digitale edizione 202 per una manifestazione che inaugurerà il 29 aprile sino al 3 maggio. I laboratori, di drammaturgia, di cucina medievale e di cornamuse si terranno l’1 e 2 maggio per poi continuare nelle settimane seguenti. I workshop fanno capo a tre progetti distinti e rappresentano il primo step di un percorso che si snoderà nei mesi futuri.
Intanto l’aspetto culinario, che è ormai quello caratteristico della Corsa: le strutture dei tre terzieri, Fraporta, Mezule e Santa Maria, offriranno in vario motivo cibi da asporto e se possibile anche per qualche tavolo all’esterno se le condizioni e la legge lo permetterà. La cosa davvero unica è che il forno di Mezule sarà gestito da un privato. I menù? Variamente assortiti con fegatelli, pizza bianca, fave e formaggio.
Il workshop di drammaturgia sarà il primo di una serie di laboratori che avranno come finalità la creazione di uno spettacolo unico nel suo genere, che raccolga tutte le discipline e le eccellenze che la Corsa all’Anello produce da anni, dai musici alle danzatrici, dai protagonisti delle giornate medievali ai costumi storici, divenendo un vero e proprio “manifesto” della Corsa all’Anello. Fondamentale la collaborazione con Davide Sacco ed Ilaria Ceci di Narni Città Teatro, che hanno sposato e progettato l’iniziativa in perfetta simbiosi con la Corsa all’Anello, primo passo verso ulteriori future collaborazioni.
Anche il laboratorio di cucina medievale rappresenta il primo steep di un lungo percorso volto alla scoperta del gusto e della cultura gastronomica medievale, attraverso iniziative diversificate incentrate su specifiche categorie che consentano una conoscenza a 360 gradi come le ‘taverne mobili’ improvvisate su carri, progenitrici dello street food moderno, una ‘taverna fissa’ con cibi semplici e atmosfere fedelmente ricostruite, dai giochi da tavola ai menestrelli, ed i ricchi banchetti allestiti fra lo sfarzo delle pietanze e gli spettacoli di intrattenimento. Il percorso, ricco ed importante, sarà tenuto a battesimo da Massimo Montanari, eminenza internazionale in materia ed Elisabetta Carli, specialista di cucina medievale.
Infine, il corso sulle cornamuse, che vuole intraprendere la conoscenza di un nuovo meraviglioso strumento da introdurre all’interno del corteo storico della Corsa all’Anello per arricchirlo ancor più di nuove musicalità, con un insegnante d’eccezione come Goffredo degli Esposti dell’Ensemble Micrologus, altro docente di livello internazionale. Anche in questo caso il percorso sarà composto di più tappe che aprono le porte all’intero mondo della musica medievale, che potrà essere esplorato, incentrandosi di volta in volta nei variegati strumenti che lo compongono.