Un 46enne ternano, pluripregiudicato, agli arresti domiciliari, è evaso dall’abitazione per minacciare un vicino di casa mentre usciva dal palazzo, urlandogli che lo avrebbe fatto saltare in aria insieme a tutta la sua famiglia e tentando più volte di colpirlo con un arnese di ferro. Il vicino è riuscito a disarmarlo e ha subito telefonato alle Forze dell’Ordine ed al 118.
La Squadra Volante, intervenuta tempestivamente, ha rinvenuto e sequestrato l’arnese, un giravite lungo circa 70 cm, accertando che nell’abitazione del detenuto erano effettivamente presenti delle bombole di gas che l’uomo utilizzava per il riscaldamento. Il 46enne è stato trasportato al Pronto Soccorso dove è stato medicato per le policontusioni riportate ed il vicino di casa, che era stato aggredito e minacciato, ha sporto denuncia nei suoi confronti, non solo per quei fatti, ma anche per le reiterate gravi minacce e per gli atti persecutori che lui e la sua famiglia hanno subito da gennaio, ossia da quando era stato sottoposto alla detenzione domiciliare.
Una volta dimesso dal Pronto Soccorso e ricondotto nella sua abitazione per il ripristino della misura, l’uomo è stato denunciato per evasione, minaccia aggravata dall’uso di un’arma ed atti persecutori. Dall’U.P.G.S.P. della Questura è stata inviata tempestiva comunicazione all’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto che ha emesso un’ordinanza di sospensione della detenzione domiciliare per l’accertata violazione delle prescrizioni, disponendo l’immediato accompagnamento nell’istituto penitenziario più vicino. L’uomo è stato quindi arrestato dalla Squadra Volante e portato al carcere di vocabolo Sabbione.