Con l’onda lunga del Covid che si ritira, si scopre ogni giorno di più un paesaggio sociale solcato da crescente disagio e da sacche di povertà e di fragilità come mai negli ultimi anni. Queste difficoltà non hanno risparmiato il territorio di competenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni caratterizzato, ormai da diversi anni, da un tessuto economico fragile, che riguarda non solo giovani in cerca di lavoro, ma anche persone over 50, che hanno perso la loro attività lavorativa.
In tale contesto è importante realizzare azioni a sostegno delle persone che vivono queste pesanti situazioni di povertà, peggiorate nell’ultimo anno dalla grave situazione pandemica mondiale. L’Umbria è inoltre una delle regioni più longeve d’Italia, con le conseguenze inevitabili che questo dato comporta sull’erogazione dei servizi socio-assistenziali alla persona. È a questo universo di sofferenze e di disagi che si rivolge il bando della Fondazione Carit, con scadenza 3 settembre, che prevede l’erogazione di 400.000 euro a quei soggetti del Terzo settore e alle associazioni impegnate nello sviluppo del welfare di prossimità. I soggetti titolati devono presentare progetti ben definiti su quattro tematiche: contrasto alle povertà; contrasto alle fragilità sociali; contrasto al disagio giovanile; cura e assistenza agli anziani e ai disabili.
I progetti devono avere la durata di un anno. Ciascun progetto non dovrà avere un costo complessivo inferiore a €20.000 e maggiore di € 80.000 comprensivo del cofinanziamento minimo obbligatorio del 10%.
Non è prevista la possibilità di un finanziamento parziale o la decurtazione di costi non ritenuti congrui, di cui si terrà conto in sede di valutazione. La Fondazione diffonderà l’elenco dei progetti ammessi, in modo pubblico tramite il proprio sito internet dopo l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione entro il 05/11/2021.