Il museo Caos di Terni riprende la sua attività culturale con diverse novità.
La prima è il nuovo allestimento della sezione contemporanea del Museo Aurelio De Felice che mira a valorizzare la sua collezione attraverso inediti percorsi di lettura del patrimonio.
“Il riallestimento del percorso della permanente del museo d’arte moderna e contemporanea è un progetto complesso che ha richiesto il ripensamento di tutte le sale, spiega Pasquale Fameli responsabile scientifico del Caos, sulla base delle tendenze stilistiche che hanno caratterizzato i decenni del Novecento fino ad oggi Si parte dal Primitivismo degli anni ‘30 per poi passare al Neorealismo sempre tenendo conto delle tendenze nazionali e dei riflessi più territoriali attraverso le opere dei maestri presenti all’interno della collezione. Abbiamo poi dedicato spazio alla continuità dell’avanguardia e ad altre tendenze internazionali, ampio spazio è stato dedicato all’Informale ternano e ad altre ricerche fino alla pittura iconica degli anni ‘80. Il percorso si chiude con le tendenze degli anni ‘90-2000 dedicati alla multimedialità, sostanzialmente ad artisti che hanno lavorato con molti linguaggi: fotografia, video, installazione, oggetti. Un’altra importante novità riguarda l’inserimento nel percorso di alcune postazioni con dei monitor e dei video storici che permettono di approfondire la conoscenza delle tendenze illustrate all’interno del museo. Abbiamo un’intervista ad Alberto Burri piuttosto rara, abbiamo anche un piccolo documentario degli anni ‘60 sul Gruppo 1 e tanto altro.”
Nel riallestimento del museo sono entrate anche opere nuove.
“Abbiamo acquisito alcune opere di giovani artisti ternani – conferma Fameli – come Cristiano Carotti, Desiderio, che peraltro si accompagna ad un video realizzata dallo stesso artista e Laura patacchi artista ternana attualmente attiva a Perugia”.
Parlando di novità ecco Tam, acronimo di Terni Art Mapping.
“Questa nuova audioguida racconta il museo e la nostra città in una maniera completamente nuova, evidenzia Maurizio Cecconelli assessore comunale alla cultura, crea un percorso che parte dalla Terni del bombardamenti fino alla Terni Rinascimentale, ai nostri maggiori autori come Metelli e De Felice. Ed è in sinergia con l’app Tam che racconta la città in outdoor con tutte le opere che abbiamo in giro per il nostro territorio. Quindi riesce a dare un’immagine di Terni veramente costruttiva e a far capire il valore di tutto quello che abbiamo nella nostra città.”
Ma ci sono anche delle mini guide cartacee.
“Abbiamo prodotto delle nuove guide in italiano e in inglese in forma cartacea, semplicissime, afferma Chiara Ronchini coordinatrice del Caos, che però integrano ancora di più ed aiutano il pubblico in questi nostri percorsi.”
E poi le mostre che si succederanno da ottobre a febbraio.
“Quest’anno, illustra Chiara Ronchini, ci sono molte mostre concentrate sulla popolarità dell’immagine. Inizieremo domani sera con Ilario Ciaurro, inaugurazione alle ore 18 in Sala Ronchini, poi proseguiremo nella Sala Carroponte il 22 ottobre con un altro artista del nostro territorio Luciano Crisostomi, per poi finire il 17 dicembre con due inaugurazioni in contemporanea: una mostra dedicata alla psichiatria e una a Mario Schifano.”