Quanto accaduto ieri sera all’aviosuperficie finisce sui tavoli del ministro dell’interno e del prefetto e del sindaco di Terni.
L’associazione “Codici – Centro per i diritti del cittadino”, rappresentata a Terni dall’avvocato Massimo Longarini, si riserva anche di informare la procura della Repubblica.
QUESTO IL COMUNICATO INTEGRALE DELL’ASSOCIAZIONE “CODICI”
Vi scrivo nell’interesse di Codici- Centro per i Diritti del Cittadino- Delegazione di Terni.
Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 ( CODICE DEL CONSUMO) ai consumatori ed agli utenti sono riconosciuti come fondamentali i diritti: a) alla tutela alla salute; b) alla sicurezza ed alla qualità dei prodotti e dei servizi; c) ad una adeguata informazione ed ad una corretta pubblicità; d) all’educazione al consumo ; e) alla correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali concernenti beni e servizi; f) alla promozione ed allo sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti; g) all’erogazione di servizi secondo standard di qualità e di efficienza.
Al fine di tutelare i citati diritti ed in forza del D.lgs. 2062005, “CODICI” ha ricevuto la legittimazione ad agire a tutela degli interessi collettivi potendo chiedere al Giudice competente: a) di inibire gli atti ed i comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori e degli utenti; b) di adottare le misure idonee a correggere od eliminare gli effetti dannosi delle violazioni accertate; c) di ordinare la pubblicazione del provvedimento su uno o più quotidiani a diffusione nazionale oppure locale nei casi in cui la pubblicità del provvedimento può contribuire a correggere od eliminare gli effetti della violazione accertata.
Mi richiamo a quanto accaduto ieri in occasione dell’evento organizzato presso l’AvioSuperfice di Terni.
Per comodità espositiva mi riporto al link di Terni in Rete: https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/mongolfiere-travolte-dalle-polemiche-caos-intorno-allaviosuperficie-412225
I rischi per l’incolumità delle persone sono stati immensi.
Un’ulteriore dimostrazione dello sbando che vive questa città e le Istituzioni che la governano.
Al riguardo mi permetto di richiamare il contenuto di un articolo comparso sulla stampa nazionale qualche giorno fa:
“Facendo seguito all’articolo pubblicato pochi giorni fa, su cosa fare per organizzare un evento in sicurezza, diamo oggi notizia della circolare 7.6.2017, con cui il Ministero dell’Interno qualifica gli aspetti di safety (dispositivi e misure strutturali) e security (servizi di ordine e sicurezza pubblica).
Necessarie condizioni di safety da accertare nell’organizzazione di un evento
Le condizioni di sicurezza che il Ministero dell’interno ritiene imprescindibili sono le seguenti:
capienza delle aree di svolgimento dell’evento, per la corretta valutazione del massimo affollamento sostenibile;
percorsi separati di accesso all’area e di deflusso del pubblico, con indicazione dei varchi;
piani di emergenza e di evacuazione (con indicazione delle vie di fuga al fine di poter mettere in atto un’evacuazione ordinata);
suddivisione in settori dell’area di affollamento (con previsione di corridoi liberi);
piano di impiego, a cura dell’organizzazione, di un adeguato numero di operatori formati;
spazi di soccorso, raggiungibili dai mezzi di assistenza, riservati alla loro sosta e manovra;
spazi e servizi di supporto accessori;
previsione di un’adeguata assistenza sanitaria con individuazione di aree e zone per il primo soccorso;
presenza di impianto di diffusione sonora e/o visiva, per gli avvisi al pubblico;
possibile divieto di vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro o lattine (o altri materiali che potrebbero essere pericolosi per l’incolumità del pubblico).
I servizi di security necessari per lo svolgimento in sicurezza dell’evento
Ecco qui riassunti, invece, i servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica da pianificare:
realizzazione di sopralluoghi e verifiche, anche al fine di effettuare ricognizione e mappatura di eventuali sistemi di video sorveglianza;
sensibilizzazione riguardo alle attività di prevenzione;
previsioni di servizi di vigilanza e osservazione anche a largo raggio (si raccomanda attenzione anche in fase di deflusso del pubblico);
individuazione di aree idonee per interventi di controllo al fine di impedire l’introduzione di oggetti pericolosi e atti a offendere;
sensibilizzazione degli operatori affinché mantengano un elevato livello di attenzione.
Il Ministero ricorda infine il ruolo fondamentale che assume, nel quadro descritto, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sarà realizzata, comunica infine il ministero, la sintesi delle iniziative da adottare secondo modelli di “prevenzione collaborativa”. Il modello delineato presuppone lo scrupoloso riscontro delle garanzie di safety e security sopra descritte.
Mai le manifestazioni potranno aver luogo senza la garanzia della safety.”
Ciò posto, e con riserva di informare la Procura della Repubblica di quanto accaduto,
CHIEDIAMO
Se le suddette norme sono state rispettate.
In difetto Vi si invita ad adottare tutte le misure per punire i responsabili di quanto accaduto e risarcire i cittadini per il pericolo creato agli stessi.