Non c’è pace per il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo. Oggi è stato rinviato a giudizio, insieme ad altre 19 persone, dal gup Federico Bona Galvagno nell’ambito dell’inchiesta relativa allo smaltimento del percolato dell’ex discarica adibita alla raccolta dei rifiuti solidi urbani di vocabolo Valle. Insieme al primo cittadino figurano tre dirigenti e tecnici comunali che hanno programmato le procedure nonché assessori dell’attuale e delle precedenti giunte Di Girolamo che le hanno approvate. L’accusa che viene loro contestata è turbata libertà degli incanti. Il pm Raffaele Iannella, nello specifico, contesta all’ente di aver violato la normativa europea in materia di assegnazione dei lavori per lo smaltimento dei rifiuti frazionando artatamente le gare d’appalto per la gestione del percolato, così da affidarle in via diretta. La prima udienza del processo è prevista il 12 marzo.