La lettera di precisazione è quella classica della toppa peggio del buco: L’Ente Corsa all’Anello ribatte per posta stizzito alle notizie che Terni in Rete aveva pubblicato qualche giorno fa , ricordando malumori e dissidi.
Narni. La Corsa all’Anello nel caos. Dimissioni a valanga ad un mese dalla gara
E lo fa, dice, per tranquillizzare il colto e l’inclita, che tutto va bene “madama la marchesa”. Intanto ammette di avere presentato le dimissioni, fatto che però non si doveva sapere, solo il sindaco Lucarelli le poteva leggere, sindaco, che di sicuro, si sarà messo le mani nei capelli (pochi, per le preoccupazioni) a vedere l’atteggiamento sconsiderato dei quadri dirigenti della Corsa all’Anello. E si minimizza anche sull’astensione dei tre Terzieri, parte fondante della Corsa, nell’approvazione del Bilancio. Dice: “Ma lo stesso bilancio era stato poi approvato da altri componenti”. Per spiegare meglio la situazione: se il bilancio del Comune di Narni (o del Governo) non viene votato dalla maggioranza che si è definita, se magari la minoranza si sostituisce nel voto a favore, il sindaco va a casa. Subito. E vanno dette tutte le cose che sono rimaste sospese, per chiarire ogni cosa prima dell’avvio della festa. La sfiducia nei confronti di Federico Montesi, il segretario dell’Ente, c’è ed è palese, una sfiducia data dalla sua assenza sistematica: lui è imprenditore e gira l’Italia per lavoro, a Narni c’è poco, all’Ente ancora meno. Una sfiducia anche per come era avvenuta la nomina dei Segretari, una specie di assessori della Corsa, a detta di quelli del Terziere, in maniera nemmeno troppo avveduta e sicuramente nemmeno concordata. Gli strali poi si sono appuntati sul segretario tecnico che non aveva dato disponibilità a far fare le prove al “campo de li giochi” ai cavalieri giostranti. Dicono nei Terzieri: “Ma come, abbiamo un campo spettacoloso e dobbiamo pure lesinare di farci scendere i cavalli?”. Montesi minimizza, dice che continuerà nel suo lavoro, ma solo per passione e per senso di responsabilità. Parole che danno l’idea che il giorno dopo la fine della gara, il 15 maggio, una resa dei conti ci sarà. Sempre dai terzieri: “Di sicuro. L’unico problema e riuscire a trovarlo!”.