“La finale è stata faticosissima, è stata tosta ma stupenda, non potevo desiderare altro,Terni mi porta bene, secondo me possiamo anche organizzarci le Olimpiadi.”
Così ha commentato il suo ennesimo trionfo, Bebe Vio che si è laureata campionessa mondiale nel fioretto individuale paralimpico (categoria B) ai campionati in corso al nuovo palasport di Terni. La schermitrice veneta, che proprio a Terni nel 2018 aveva ottenuto un doppio oro europeo sempre nel fioretto, individuale e a squadre, ha superato in finale la cinese Rong Xiao per 15 stoccate a otto.
L’oro ottenuto da Bebe Vio va ad aggiungersi ad un palmares internazionale nel quale compaiono già due medaglie d’oro alle paralimpiadi (Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020 nel fioretto individuale), oltre ad un argento (Tokyo) ed un bronzo (Rio de Janeiro) a squadre, quattro ori, ora cinque, e due bronzi ai mondiali e cinque ori e un argento agli Europei, oltre a svariate medaglie nella Coppa del mondo.
Il percorso di Bebe Vio in questi mondiali è cominciato con il successo sull’ucraina Pozniak, superata 15-0 nel tabellone da 32. Poi la campionessa azzurra ha sconfitto prima la britannica Moore (15-2) negli ottavi e quindi la giapponese Sakurai (15-5) nei quarti. Un’altra prova di forza la fiorettista delle fiamme oro l’ha offerta nella semifinale che l’ha vista opposta a Nga Tong, portacolori di Hong Kong, battuta con il punteggio 15-6 nell’assalto che ha aperto a Bebe le porte della finalissima contro la cinese Xiao.
Domenica scatta invece la competizione a squadre – la gara preferita dalla Bebe Vio – nella quale l’Italia del fioretto paralimpico sogna un’altra affermazione di prestigio. ha dichiarato Bebe Vio.
Bebe Vio ha elogiato l’impianto sportivo ternano , definendolo “stupendo, organizzato benissimo, spazioso.” Infine ha sottolineato l’importanza di questa medaglia per la qualificazione a Parigi 2024, spiegando come la sua vittoria le abbia permesso di scalare la classifica nazionale. Questo mostra quanto siano significativi gli eventi come i Mondiali di Terni2023 nel percorso di un atleta verso i Giochi Paralimpici.