Chiedono l’estensione dell’apertura della ZTL, attualmente inibita dalle ore 15 alle ore 18, “per garantire la continuità delle consegne” e per rendere “adeguata la spesa per l’accesso alla ZTL”. Sono i rider, coloro che garantiscono le consegne a domicilio, dalle ore 10 alle ore 24. Tutti i giorni. Ormai diventati imprescindibili. Il provvedimento riguarda solo i rider che utilizzano l’auto come mezzo di trasporto.
Una loro rappresentanza ha esposto questa mattina ai consiglieri della 3^ commissione del comune di Terni, i loro problemi e le loro richieste. Presenti gli assessori Renzi e Iapadre. Le minoranze, unite, avevano proposto un atto di indirizzo di totale appoggio alle loro richieste che è stato respinto dalla maggioranza. Guido Verdecchia (Alternativa Popolare) ha sostenuto che il problema andava affrontato non in modo estemporaneo e propagandistico e andava approfondito con gli stessi interessati nei tempi più brevi possibili.
I rider a Terni sono un centinaio.
“Oltre all’apertura della ZTL – dice il portavoce dei rider Alessio Badoglio – chiediamo agevolazioni per i costi di mantenimento dei mezzi e una maggiore tutela rispetto a chi esercita il mestiere in modo illegale e toglie il lavoro a chi si comporta onestamente. In proposito abbiamo già fatto degli esposti ai carabinieri e alla polizia”.