Alessandro Chiometti ha vinto il Poetry Slam organizzato da Catena al Csa Germinal Cimarelli di Terni.
“Ammetto che gli omaggi a Stephen King li avevo scritti in previsione del poetry slam di gennaio, in particolare gli ultimi due dedicati a Cose preziose e alla Torre Nera – evidenzia Chiometti – ma sinceramente non mi aspettavo il successo clamoroso che hanno avuto. Le mie odi kinghiane hanno avuto la meglio anche su rapper molto più in linea con il Centro Sociale dove si è tenuta la sfida; e questo se permettete vale doppio!”
Il Poetry Slam consiste nel declamare dei versi in tre minuti. La giuria di cinque persone e’ estratta a sorte tra il pubblico ed assegna i voti ai vari concorrenti.
E’ stata una serata partecipata, variegata, con tanti esordienti e una finale tiratissima, quella al Csa Germinal Cimarelli, che ha visto i tre del podio tutti chiusi in un punto di margine.
Quindi, secondo classificato Crepa, terzo Andrea Picciafoco e primo Alessandro Chiometti con Omaggio a It, Omaggio a Cose Preziose, Omaggio a La torre nera.
“Tullio Dobner (I miss you so much, my friend) scelse giustamente i “sette spettri” – spiega Chiometti – per citare in uno scioglilingua italiano con assonanze gotiche.
Il mio modesto omaggio va a King quanto al suo traduttore storico”.
Stanno stretti sotto i letti
Sette spettri a denti stretti
Primo è sempre L’Uomo Nero
Anni sette, lo vedi vero
Anni nove, non sei sincero
Anni tredici ne sei fiero
che di certo non fosse vero.
Stanno stretti sotto i letti
Ben sei spettri a denti stretti
Ora è l’ora di un Fantasma
Che gela l’aria nella stanza
Quando passa la pelle sfiora
Non sai se vedrai l’aurora.
Tuo padre dice “non esiste”
Al tuo eroe lui non resiste.
Stanno stretti sotto i letti
cinque spettri a denti stretti
Nascosto lì c’è un Vampiro
Se esce si mette in tiro
Non rinuncia mai al suo stile
Agli altri resta la bile.
Poi conosci la tua Lorelein
e al tuo sangue ci pensa lei
Stanno stretti sotto i letti
Quattro spettri a denti stretti
Sta nel buio un Grande Ragno
Fermo. In tana il suo regno!
Gli otto arti stanno stretti
Al tuo cranio miran abietti
Ma or l’ambiente tu rispetti
nel giardin, con cura, lo metti.
Stanno stretti sotto i letti
i tre spettri a denti stetti
Dall’infinito lì è Chtulù
Giunto come non sapremo più
Tutto lui può, miser umano
granello sei nella sua mano.
La fisica studi da anni
“Non sei” spieghi, e l’inganni.
Stanno stretti sotto i letti
sol due spettri a denti stretti
Ora il demone Satana
L’anima tua brucia e sbrana
Ogni peccato sconterai!
Per l’eternità piangerai!
Già il male hai sopportato
Un altro ateo hanno creato
Eran stretti sotto i letti
sette spettri a denti stretti
Quasi tutti li hai sconfitti
L’ultimo or affronti fiero
ma il cuor si ferma sul vero
Treman mani, bianco il viso
Del destino senti il riso.
Or sai, ogni spettro puoi affrontare
Le paure chiudere e dimenticare
Tranne una, subdola e mai capita
Che incoscienti, la chiamiamo Vita.
Ma Chiometti non si è fermato qui. Per aiutare il progetto “Incastri” ideato da Lo Zoo di Simona’ e dall’associazione Cavour Art, che vuole raccogliere fondi per il reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Terni, ha chiesto alla sua amica Giulia Rosati di realizzare un disegno per una delle 130 tessere che verranno poste all’asta facendosi ispirare da un suo no-haiku.
“No, non cercate cos’è il no-haiku in giro sul web – spiega Chiometti – lo chiamo io così, sono ermetismi di tre strofe ma senza la dittatura del 5-7-5 sillabato. Sì, li ho numerati su un’agendina apposita e il titolo è quello. Partecipate all’asta, ci sono altre 130 tessere da comprare per donare i soldi all’ospedale di Terni, non fate i taccagni che i T-Rex ci si sono estinti a causa delle braccine corte!”