Lunedì 26 agosto si è svolta la prima seduta del tavolo di confronto cui ha partecipato il Comitato Prisciano-Terni est unitamente alla Guardia Nazionale Ambientale, il Comune di Terni, nella persona del Vicesindaco Riccardo Corridore e dell’Assessore Sergio Cardinali, e la società Tapojarvi.
La riunione ha avuto come oggetto la ripresa dell’attività, da parte di Tapojarvi, degli impianti presenti nel magazzino Metal Recovery, nella fascia oraria 14:00-22:00. Questo comporterà anche la “ripresa” dei disagi avvertiti dalle abitazioni limitrofe.
La Società, dal canto suo, ha informato del cronoprogramma, condiviso con la Regione Umbria, degli interventi volti a mitigare e risolvere il fenomeno delle vibrazioni.
In particolare si fa riferimento ad interventi a brevissimo, breve e medio termine. Gli interventi a brevissimo termine risultano, ad oggi, essere stati già implementati. Si vedrà nei prossimi giorni l’efficacia delle modifiche apportate. Rimangono quindi da effettuare quelli a breve termine, che dovrebbero essere ultimati per la fine della prima settimana di settembre, e gli interventi a medio termine per i quali si dovrà attendere la fine del mese di settembre per il completamento del progetto.
“Teniamo a specificare – sottolineano il comitato Terni Est Prisciano e la Guardia Nazionale Ambientale – che per quanto riguarda la fascia oraria 22:00-6:00 non cambierà nulla rispetto ad oggi. In questo modo, da un lato, si richiede ai residenti della zona est di Terni di avere ancora pazienza per i disagi che avvertiranno nelle ore diurne a partire dai prossimi giorni, e dall’altro però, potranno continuare a riposare nelle ore notturne.
Il Comitato vigilerà circa il rispetto delle tempistiche comunicate da parte della Società. L’Amministrazione Comunale, nella persona del Vicesindaco Corridore, ha espresso la sua piena solidarietà alle famiglie che subiscono da più di tre anni il forte disagio dei fenomeni vibratori ed ha chiesto, in modo fermo e perentorio, alle Società presenti nel sito produttivo di risolvere quanto prima tale problematica in maniera definitiva.
Durante l’incontro Alberto Raggi, per la Guardia Nazionale Ambientale, prendendo atto degli impegni assunti dalla Società Tapojarvi per l’eliminazione delle vibrazioni, ha posto l’accento anche sull’annosa questione delle polveri. Infatti, pur bagnando continuamente strade e piazzali interni al sito produttivo (a detta dell’azienda), continuano ad essere presenti nell’aria consistenti quantità di polveri che nuocciono a persone e cose. Il Presidente della Guardia Nazionale Ambientale ha tenuto a ribadire, dal canto suo, che, anche qualora si riesca a trattenere a terra queste polveri con l’ausilio dell’acqua, tali sostanze continuano ad inquinare il suolo e, di conseguenza, il sottosuolo (incluse le falde acquifere della zona). Si tratta di un problema collaterale mai preso in considerazione ma di fondamentale importanza per la salute pubblica. Preoccupazione, questa, pienamente condivisa dal Vicesindaco.
A tal proposito il Comitato ha chiesto informazioni circa lo stato d’avanzamento dei lavori in relazione al capannone in cui verrà confinata la gestione della scoria bianca, il cui completamento è previsto per Agosto 2025. Tuttavia sembrerebbe che, ad oggi, non siano ancora iniziati i lavori, in ritardo quindi rispetto alle tempistiche dichiarate dalla Società Arvedi-AST nei precedenti incontri. Inutile sottolineare la preoccupazione del Comitato per il rispetto dei tempi.”