Durante il weekend gli agenti della Polizia Locale nei servizi di controlli disposti dalla questura di Terni hanno effettuato molti interventi in zone del centro della città.
In via Domenico Mascio, nei pressi della stazione, sono state rintracciate persone in stato confusionale e di alterazione per le quali si è resa necessaria l’attivazione della guardia medica.
Intervento anche in Largo Ottaviani per una rissa e il rinvenimento di una valigia abbandonata. Successivamente si è scoperto che la valigia apparteneva ad un cittadino italiano aggredito da un gruppo di nord africani che si erano poi dati alla fuga. Gli agenti della Polizia Locale sono risaliti all’identità del proprietario della valigia e gliel’hanno riconsegnata.
In un controllo nella vicina piazza dell’olmo sono state identificate circa 10 persone, una delle quali con precedenti per oltraggio e resistenza ed un’altra, minorenne, in affido in prova, non rientrato nel centro di accoglienza. Il giovane è stato successivamente affidato alla struttura di appartenenza.
In un controllo in piazza Solferino una persona, poi risultata minorenne, si è data alla fuga fino ad arrivare sulle sponde del fiume Nera nei pressi di ponte Caraciotti, dove si è lanciato nella fitta vegetazione tentando di attraversarlo per risalire dall’altra sponda ma senza riuscirci.
Data la notevole difficolta di ricerca del soggetto in fuga in un contesto di pericolo, gli agenti hanno richiesto il supporto dei Vigili del Fuoco per le ricerche ed un’ambulanza del 118 per ogni eventuale emergenza.
Alla fine il giovane è stato rintracciato tra le travi di collegamento dei piloni del ponte.
Il ragazzo, completamente bagnato, senza scarpe ed in ipotermia, è stato affidato al personale del 118 per il trasferimento al pronto soccorso per gli accertamenti del caso e sorvegliato dal personale della Polizia Locale fino alle dimissioni avvenute nella mattina del giorno successivo.
Del fatto è stato Informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica per il Tribunale dei Minori di Perugia, il minorenne è stato poi riaffidato alla struttura presso la quale è ospite.