Nella zona di Rivosecco, sopra la frazione di Collegiacone, sull’antico tracciato che da Acquapalombo e Appecano conduce al colle d’Aiano, si trovano i ruderi della chiesa di Sant’Angelo.
La chiesa, dedicata all’arcangelo Michele, appartiene a una serie di edifici di culto dislocati in zona, risalenti almeno all’età medievale.
Della struttura, costruita nei pressi dell’antico abitato con blocchetti squadrati di calcare bianco e rosato, rimane la navata (poco più di 40 mq) disposta longitudinalmente sull’asse nord-sud. La facciata è contraddistinta da un portale munito di edicola centinata e da due mensoloni modanati atti forse a sostenere delle sculture.
La chiesa, ridotta a rudere, versa in un preoccupante stato di conservazione: la copertura è totalmente crollata, si sono distaccate importanti porzioni di muratura e quanto resta ancora in piedi risulta compromesso e a rischio di un definitivo collasso.
“È dunque fondamentale – sosstiene Simone Marcelloni dell’associazione Valserra – sottoporre la questione all’attenzione della collettività e degli enti preposti al fine di salvaguardare e recuperare un bene di interesse culturale che, tra gli altri, potrebbe diventare un punto di attrazione turistica per il territorio, solcato da numerosi percorsi sentieristici”.