Quattro escursionisti rimasti bloccati in quota, a 2.250 metri, sul monte Vettore, al confine fra l’Umbria e le Marche, sono stati tratti in salvo da tecnici del soccorso alpino e dai vigili del fuoco nel pomeriggio di ieri.
I quattro, due uomini e due donne, si erano portati sul monte Vettore nella giornata di sabato 1 marzo per trascorrere un fine settimana sulla neve. Hanno trovato accoglienza al rifugio Zilioli. La situazione però è cambiata nella giornata di domenica 2 marzo quando hanno cominciato a spirare fortissime raffiche di vento, superiori ai 100 km orari, che impedivano qualsiasi movimento.
Da qui la decisione di lanciare l’allarme. Il loro recupero, comunque, è stato piuttosto complesso proprio a causa delle avverse condizioni atmosferiche.
Alle ore 14,30 di ieri i soccorritori li hanno raggiunti e li hanno ricondotti a valle, non senza difficoltà. Tutti in buone condizioni.
Più volte il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha invitato tutti gli escursionisti, o appassionati della montagna, a consultare le previsioni del tempo prima di recarsi in alta quota.
Appelli che sempre più spesso vengono ignorati, tanto che nell’ultimo periodo vicende simili si verificano sempre più spesso.