Si sono avviate oggi a Roma le interlocuzioni tra i vertici di Unicoop Etruria, della controllata Superconti e i sindacati dei lavoratori in merito alla seconda fase del Piano industriale 2025-2027 della cooperativa.
Dopo la positiva conclusione della prima fase, che ha portato alla nascita di Unicoop Etruria dalla fusione tra due storiche cooperative di consumo, Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia, prende infatti ora il via la seconda fase del percorso finalizzata a consolidare e rendere più efficiente la nuova struttura organizzativa.
I primi risultati delle azioni avviate nel 2025 confermano la bontà del percorso intrapreso.
Le politiche commerciali rivolte alla convenienza, tra cui l’importante investimento sulla riduzione dei prezzi avvenuto nei mesi scorsi, hanno consentito la crescita delle vendite e il recupero di quote di mercato nei territori di riferimento in coerenza con gli obiettivi previsti dal Piano Industriale.
A queste si sono affiancate operazioni di importante rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria della Cooperativa per oltre 200 milioni di euro. L’obiettivo è quello di rafforzare la solidità economica e patrimoniale della cooperativa, così da garantire stabilità e continuità nel tempo, mantenendo al centro i valori che da sempre ne ispirano l’azione.
Quello avviato -si legge in una nota – è un cammino complesso, ma necessario, per assicurare alla cooperativa una prospettiva di sviluppo duraturo, capace di coniugare competitività, valorizzazione dei soci e dei territori.
Adesso entra nel vivo la seconda fase di realizzazione del Piano industriale che prevede un nuovo assetto organizzativo e una presenza più razionale sui territori per ottimizzare risorse e competenze, migliorare l’efficienza operativa e rafforzare l’offerta commerciale, mantenendo alta l’attenzione sulla qualità, sulla convenienza e sull’etica del consumo.
Come già anticipato sarà avviato un processo di revisione organizzativa delle sedi volto a rendere più efficiente la gestione: la sede rimarrà a Vignale Riotorto e su ogni area territoriale verranno mantenuti presidi a supporto diretto delle reti di vendita e del rapporto con i soci.
Sono previste inoltre alcune azioni di riorganizzazione della rete commerciale, con la prevista cessione ad altri operatori di 23 punti vendita che, dopo un’attenta analisi, si sono rivelati non più sostenibili dal punto di vista economico per mutate condizioni di mercato o sociodemografiche, in sovrapposizione con altri punti di vendita della Cooperativa oppure troppo distanti rispetto ai territori di riferimento.
Resta confermato, come già dichiarato in diverse occasioni, che i magazzini di Vignale e Castiglione del Lago rimarranno fondamentali e non saranno interessati dalla riorganizzazione in quanto funzionali e strategici per l’intero assetto della rete di vendita della cooperativa ma saranno anzi oggetto di specifici investimenti volti a rafforzarne il ruolo.
Si tratta di decisioni ponderate, frutto di analisi approfondite e del senso di responsabilità verso l’intera compagine sociale, finalizzate a salvaguardare la cooperativa nel suo insieme, a migliorare i risultati della controllata Superconti all’interno di Unicoop Etruria e a consentire nuovi investimenti in innovazione, qualità e servizi ai Soci, mantenendo saldo l’impegno verso le comunità e i territori.
Nel pieno spirito cooperativo continueranno nelle prossime settimane gli incontri con le Organizzazioni Sindacali con l’obiettivo di condividere le tappe del percorso di riorganizzazione. Nell’ambito di un necessario efficientamento della struttura organizzativa la cooperativa curerà la prospettiva della massima conservazione dei posti di lavoro nel rispetto delle persone e della sostenibilità complessiva.
Si conferma la presenza strategica sulla città di Roma, anche in una prospettiva di sviluppo futuro, prevedendo piani di rilancio mirati e interventi di ottimizzazione.
Si conferma dunque la volontà della Cooperativa di mantenere una forte presenza e un presidio diffuso su tutti gli attuali territori della Toscana, insieme a una più armonica, razionale e sostenibile presenza in Umbria, alto Lazio, città di Roma e nella provincia de l’Aquila per far sì che soci e clienti possano continuare ad avere nell’insegna Coop e Superconti il punto di riferimento per la loro spesa quotidiana.
Saranno fatti significativi investimenti in ammodernamento, innovazione e convenienza in tutta la rete vendita e verranno stanziate risorse destinate alla formazione dei lavoratori che saranno chiamati a ricoprire nuovi ruoli, con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto allo sviluppo professionale. Nel biennio 2026-2027 sono previste inoltre importanti ristrutturazioni di punti di vendita esistenti in Toscana e Lazio nonché 3 nuove aperture in Umbria.













