Due rumeni e un albanese sono stati arrestati nelle prime ore di domenica mattina per rissa aggravata e uno dei due rumeni anche per violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
La Squadra Volante era arrivata in via degli Artigiani, a Terni, per una rissa, iniziata all’interno di un locale e continuata anche fuori.
All’arrivo della pattuglia, alcuni dei partecipanti alla rissa, cittadini albanesi, sono saliti in auto e sono scappati, mentre i tre, che poi sono stati arrestati, hanno continuato imperterriti a picchiarsi anche davanti agli agenti.
Un rumeno ha la testa coperta di sangue poiché, molto probabilmente , è stato colpito con un crik.
Un agente di polizia che ha cercato di calmarli è stato scaraventato a terra, riportando ferite a un ginocchio.
Alla fine la rissa è stata sedata e i tre, completamente ubriachi, sono stati arrestati.
Sembra che all’origine della rissa ci sia stato un urto accidentale fra due di loro, all’interno della discoteca.
I due rumeni di 29 e 30 anni sono risultati già denunciati per furto e reati contro la persona, mentre l’albanese 29enne è risultato incensurato.
Tutti e tre sono stati giudicati questa mattina per direttissima, come disposto dal PM Elisabetta Massini. Gli arresti sono stati convalidati dal giudice Bonacalvagno che ha disposto la scarcerazione per il cittadino albanese, l’obbligo di dimora , a L’Aquila, in casa del fratello, per uno dei due romeni e l’obbliga di firma, due volte a settimana, in questura, per l’altro romeno.
Gli arrestati sono assistiti dagli avvocati Mattiangeli e Proietti che hanno chiesto i termini a difesa. Il processo si svolgerà il 26 marzo prossimo.
L’agente ferito ne avrà per almeno 10 giorni.