Vi ricordo che per qualsiasi domanda potete scrivermi su [email protected] e che potete visitare il mio sito www.artedicambiare.org dove troverete gli aggiornamenti e i programmi della psicoterapia
individuale e di gruppo.
Oggi parlerò, grazie alla lettera di una donna di Orte, del Disturbo di Somatizzazione ossia la denuncia di una storia di moplteplici fastidi fisici o la convinzione di essere malato, che persiste per numerosi anni.
Per essere certi di questa diagnosi, bisogna 1° escludere patologie organiche o meccanisni fisiopatologici responsabili del sintomo. 2°il soggetto usa farmaci anche se non necessari, per attenuare i sintomi e modifica il suo stile di vita.
Di solito vi sono
A) sintomi gastrointestinali tra cui vomito, dolore addominale, nausea,diarrea,intolleranza ad alcuni cibi.
B)Sintomi dolorosi tra cui mal di schiena, dolori articolari,minzione dolorosa.
C)Sintomi cardio polmonari tra cui mancamenti, palpitazioni,dolore al torace.
D)Sintomi da conversione dovuti ad amnesie, difficoltà a degludire,perdita della voce, sordità,visione confusa,svenimenti,debolezza muscolare,ritenzione di urina.
E)Sintomi legati alla sessualità tra cui sensazioni di bruciore, indifferenza sessuale,impotenza, dolore durante l’accoppiamento, vomito gravidico irregolarità mestruale,mestruazioni dolorose.
Per risolvere il Disturbo di Somatizzazione ci si deve rivolgere ad una medico-psicoterapeuta cognitivista che valuterà, inoltre, il vantaggio secondario della malattia.
Telefono 13392809361