Un quartiere operaio circoscritto tra via Eugenio Chiesa, via Curio Dentato, il canale Serra e la ferrovia. Ad un passo dal centro cittadino ma sconosciuto a molti, soprattutto ai giovani. Sabato 13 ottobre dalle ore 15 alle ore 1 Sant’Agnese sarà il nuovo scenario del “Concerto dai Balconi”, format di musica, arte e creatività che, dopo il successo dello scorso anno a Piazza del Mercato con la partecipazione di oltre tremila persone, porterà in quest’area “persone e nuova vita – come spiegano gli organizzatori Demetra e Arciragazzi – proponendosi come stimolo per un rinnovato senso comunitario, per un’alleanza propositiva tra gli abitanti, affinché possano riconquistare fiducia nella propria capacità di essere parte attiva nei processi di cambiamento”.
Oltre 22 gruppi musicali per un totale di 70 musicisti suoneranno, toccando un po’ tutti gli stili, dai balconi e dalle finestre delle case messe a disposizione dagli abitanti del quartiere. E sotto i balconi il mercato – con creazioni artigianali, design, prodotti di aziende agricole, abiti, accessori, oggetti da collezione – street food, installazioni artistiche, attività per grandi e bambini.
“Ci piace l’idea – ha detto l’assessore comunale alla cultura Andrea Giuli – del dialogo tra il dentro ed il fuori come anche l’idea che si lavori al senso di comunità partendo da un quartiere legato alla storia della Terni operaia e a quella ancora precedente. Anche con questo progetto cerchiamo di interagire con la città recuperando il rapporto con i cittadini perchè crediamo che la spinta dal basso e di popolo sia importante. Il balcone, il terrazzo, la finestra non segnano la distanza fra l’alto e il basso – dichiara il vicesindaco – ma semmai l’ampiezza dello sguardo e il ponte lanciato dall’interno delle proprie case verso l’esterno, gli altri. Il Concerto dai balconi ci fa pensare a questo: alle radici e a una tradizione che si rinnova, dal dentro al fuori, in una festa comunitaria ed identitaria che fa rivivere quartieri, stradine, botteghe, piazzette, case, tinelli”.