“La caccia deve essere un’attività aperta a tutti coloro che vogliono praticarla.”
Lo afferma il consigliere regionale Emanuele Fiorini raccogliendo le lamentele di alcuni cacciatori che quest’anno si vedono praticamente precludere l’esercizio venatorio.
“La questione, spiega Fiorini, riguarda la tele prenotazione per la mobilità venatoria fra la regione Umbria e la regione Lazio che quest’anno è stata modificata e crea grossi problemi. Lo scorso anno la gestione era in capo all’Ambito Territoriale di Caccia di Rieti e le cose andavano bene: il cacciatore di 80 anni chiamava l’Atc di Rieti e prenotava la cacciata. Ora, invece, lo stesso cacciatore per prenotare deve avere una email ed un cellulare. Una cosa assurda per gli anziani!”
Il consigliere Emanuele Fiorini chiede quindi alla Regione Umbria, nella fattispecie al presidente reggente Fabio Paparelli, all’assessore competente Fernanda Cecchini e ai dirigenti preposti, di far si che “venga ripristinata la mobilità dello scorso anno in modo che tutti i cacciatori, soprattutto quelli anziani, vengano messi nella possibilità di prenotare la loro cacciata senza essere penalizzati”.