Con un post intitolato “In bocca al lupo”, apparso sul suo profilo Facebook, il vice presidente della giunta regionale, Fabio Paparelli, manda ai sindaci di Terni e Spoleto, Latini e De Augustinis, auguri al vetriolo, anche se assicura “una proficua e corretta collaborazione istituzionale.”
IL POST
Dopo la sconfitta elettorale del Centrosinistra e del M5s a Spoleto e Terni, ai neo Sindaci, va l’augurio di un buon lavoro e, ovviamente, l’assicurazione di una corretta e proficua collaborazione istituzionale da realizzare nell’interesse delle comunità locali.
Non possono, tuttavia sfuggire, i limiti e le contraddizioni che le due amministrazioni mostrano già in questo avvio di legislatura. Per il sindaco di Spoleto, ad esempio, la priorità è diventata l’ospedale San Matteo (lo sa che non è di sua diretta competenza?), dichiarando che riuscirà a renderlo più efficiente grazie alla “grande simpatia” che gli ha dimostrato il mio collega Assessore regionale Barberini. Sono certo che Luca provvederà a correggere questa ulteriore “gaffe istituzionale”, forse buttata lì per provare a gettare ulteriore scompiglio nelle opposizioni, specie dopo le dichiarazioni, poi corrette, su Laura Zampa, svelando, quantomeno, uno scarso rispetto dei rapporti politico-istituzionali. Veniamo al neo sindaco di Terni Latini, che ricorda un po’ il Premier Conte, da molti considerato quasi come un ologramma, ma con una differenza: nella sua giunta il vero sindaco sarà uno solo anziché due. Un arzillo 70enne che i Ternani ricordano bene, per aver governato la città negli anni 90 e dato il là agli inceneritori. Ecco il governo del cambiamento della Lega a Terni. Melasecche si è appena preso l’intero portafoglio comunale (agenda urbana, canoni per il decoro, piano periferie, urbanistica e lavori pubblici) trasformandosi, di fatto, nel vero Sindaco. Inspiegabile anche la scelta di una giunta a 9 assessori in un momento in cui il dissesto finanziario avrebbe richiesto più sobrietà. La chicca però, a parte la qualità di alcune scelte che avranno modo di manifestarsi da sole per quello che sono, è poi “l’oriundo straniero” al bilancio, strano per la Lega Salvinista, che fa sorgere spontanea due domande:
1) a Terni non esistono professionisti all’altezza?
2) un professionista descritto come luminare che ha il centro dei suoi interessi a Rimini perché si sposta a Terni per fare il tecnico del bilancio e delle partecipate? Interrogativi politici che meritano una risposta.
Da ultimo il “neo sindaco” Melasecche, pardon, Latini, perde già i primi colpi e consiglieri ancor prima di partire – leggi Terni Civica – e si vedano i franchi tiratori e le ferie lunghe già richieste…!
Se il buon giorno si vede dal mattino!
P.S.:
Non si cominci con la solita solfa delle colpe delle amministrazioni precedenti. Il centrosinistra ha sbagliato e deve ricominciare da zero con metodi, uomini e donne, pratiche e politiche, i 5s non so se saranno in grado di uscire dalla ambiguità dell’ opposizione locale e del governo nazionale, ma il centrodestra a trazione leghista è chiamato a governare e dare risposte, ha scelto di farlo con metodi un po’ vecchiotti ed affidando Terni ad un “perugino in pensione” e ad un “riminese-reatino”.
In bocca al lupo!
P.S.:2: Un augurio speciale va all’amico della stampa Andrea Giuli, ora Vice sindaco, che, dopo essersi divertito a cannoneggiare per anni sulla sinistra e l’amministrazione ternana ora passa all’incasso, politico, nel nome di Ciaurro.
In bocca al lupo anche a lui!