La Chiesa di Santa Maria di Ferentillo, su iniziativa dell’associazione culturale “Porto di Narni, approdo d’Europa” in collaborazione con la Pro loco di Ferentillo, ospiterà il ricordo del passaggio a Terni e Spoleto di Wolfang Amadeus Mozart avvenuto nell’estate del 1770 (esattamente l’11 e 12 luglio 1770) 250 anni fa.
Lo spettacolo MozarTiAmo, in programma domenica 30 agosto alle ore 21, segue quello realizzato a Terni in piazza San Francesco l’11 luglio scorso, con grande successo di pubblico e di critica.
A Ferentillo sarà rappresentata l’originale piece teatrale “Amadeus, colui che amando fu riamato da Dio” scritta e interpretata da Stefano de Majo, che farà rivivere la vita, il genio e la sregolatezza di Mozart, con un particolare allestimento appositamente studiato per essere eseguito all’interno della chiesa. Vedremo realizzarsi non solo il genio e la sregolatezza di Mozart ma la sua musica, suonata con lo strumento che prediligeva: l’organo.
L’organo della chiesa di Santa Maria di Ferentillo, del 1750, probabilmente costruito da Domenico Densi, famosissimo organaro di Terni, accolse il grande musicista quando arrivò in città.
Stefano de Majo, vestendo i panni di Amadeus, sarà accompagnato all’organo dal maestro Angelo Bruzzese.
L’artista Massimo Zavoli presenterà la sua opera calcografica “11 luglio 1770 – Mozart entra a Terni dal ponte del Cassero”.
L’evento concluderà il Festival di Fine Estate di Ferentillo.
Poiché i posti in Chiesa, nel rispetto delle norme vigenti, sono solo 70, si pregano le persone interessate a prenotarsi al numero 338 9140559 (Gina Vannucci).