Un altro duro colpo allo spaccio di droga è stato messo a segno dal Comando Provinciale Carabinieri di Terni grazie anche alla collaborazione dei cittadini. Nella rete di servizi combinati dei militari, sia in divisa che in borghese, sono così finiti quattro marocchini, tutti regolari, residenti a Spoleto. Tutto è iniziato dalla segnalazione di alcuni automobilisti di un centauro spericolato che sfrecciava lungo la Provinciale 209 in Valnerina, direzione Terni. Un equipaggio della Stazione di Piediluco, che perlustrava quell’arteria muovendosi in direzione Spoleto, lo ha incrociato ed ha avvisato i colleghi. Un equipaggio in borghese del Nucleo Investigativo l’ha intercettato e con il successivo supporto di una “gazzella” del Nucleo Radiomobile è stato bloccato a Marmore ma non prima che il motociclista, accelerando all’improvviso, urtasse due Carabinieri (che hanno riportato ferite guaribili in 20 giorni) e un mezzo dell’Arma. A quel punto è stato chiaro il motivo del pericoloso tentativo di fuga: nello zaino del conducente, un marocchino di 30 anni, sono stati trovati quasi 20 kg di hashish e nelle tasche oltre una ventina di grammi di cocaina. I militari hanno poi verificato che il “corriere”, oltre a non avere la patente di guida, viaggiava a bordo di una moto di grossa cilindrata rubata nel marzo scorso a Terni. La successiva perquisizione domiciliare nell’abitazione del nordafricano a Spoleto ha portato all’arresto di tre suoi connazionali, due donne di 27 e 30 anni ed un uomo di 24, presenti in casa. Lì, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto 30 grammi di cocaina, 50 di hashish, tutto il materiale occorrente per la divisione ed il confezionamento della droga nonché oltre 8.000 euro in contanti. Il motociclista spericolato è stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e guida senza patente. Gli altri tre marocchini sono finiti in manette per concorso in detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. I due uomini sono stati ristretti nella casa circondariale di Terni mentre le due donne in quella di Perugia.