La stupidità, lo sappiamo, non ha esclusive e confini ma è molto grave quanto accaduto lo scorso 11 maggio a Corciano dove alcuni dirigenti della provincia di Terni si erano recati per seguire un corso di formazione organizzato dalla regione Umbria. Ignoti hanno svitato i bulloni di uno pneumatico della vettura sulla quale viaggiava il gruppo di ternani. Il risultato è che lo pneumatico è schizzato via, dopo aver percorso alcuni metri.
Lo pneumatico non ha colpito nessuno e nessuno di coloro che si trovava a bordo della macchina ha riportati ferite.Però poteva finire molto peggio.
ECCO COME HA RACCONTATO L’EPISODIO IL FUNZIONARIO DELLA PROVINCIA DI TERNI, GIOVANNI MAGGI.
Oggi è successa una cosa molto grave. Alle ore 9,00 insieme ad altri 4 colleghi ci siamo recati a Corciano (PG) presso un noto albergo per partecipare ad un corso di formazione sugli appalti organizzato dalla Regione per gli enti locali dell’umbria. Come altre volte siamo arrivati a bordo di un’auto con stemma e dicitura della Provincia di Terni che abbiamo parcheggiato nel parcheggio adiacente l’albergo. Alle 14,00 abbiamo ripreso l’auto e siamo ripartiti per Terni, ma dopo poche decine di metri una ruota dell’auto è schizzata via rotolando pesantemente sull’adiacente marciapiede senza fortunatamente colpire nessuno. Grazie alla velocità ridotta e la strada rettilinea non ci sono stati problemi. Da una verifica successiva abbiamo accertato che qualche coniglio pauroso e vigliacco aveva svitato tutti e cinque i bulloni di una ruota. Una tragedia evitata per puro caso, è facile comprendere cosa sarebbe potuto succedere se la ruota si fosse staccata in superstrada o la ruota impazzita avesse colpito qualche pedone o qualche moto . Quello che mi ha fatto piacere è che abbiamo avuto subito la immediata solidarietà di tutti i colleghi di Perugia, ma quello che mi ha amareggiato di più doveva ancora avvenire. Chiamate le forze dell’ordine queste hanno sottovalutato alla grande l’accaduto arrivando dopo oltre un’ora e dopo numerosi solleciti,limitandosi a scattare due foto e ad acquisire una denuncia contro ignoti derubricando di fatto l’accaduto al livello della rottura di uno specchietto. Forse per essere incisivi e tempestivi qualcuno ci doveva lasciare la pelle (cosa non impossibile) Quindi un coniglio vigliacco sta tranquillo con il rischio che, vista l’immunità assoluta, possa provarci ancora.