La ‘voce’ della Terra diventa musica proponendo un suggestivo viaggio al centro del pianeta e ritorno a centinaia di metri di profondità, percorrendo a ritroso milioni di anni e apprendendo nozioni di scienza applicata alla musica, uno ‘spartito’ fornito dalla Terra stessa secondo canoni rigorosamente scientifici.
È il progetto ‘GeoRisonanze’ promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Kate Creative Studio presentato questa mattina nella sala consiliare della Provincia a Terni.
“Un team di geologi e musicisti, spiega la referente regionale dell’Associazione Valeria Guidi, ha inventato un algoritmo che consente di convertire in note musicali i dati elettromagnetici estratti dal sottosuolo. Da queste note musicali nasce quindi uno spartito che può essere interpretato, come nel caso del nostro tour ‘GeoRisonanze’, da grandi artisti del jazz nazionale ed internazionale. Durante i concerti gli spettatori avranno modo di vivere un vero e proprio viaggio verso il centro della terra e ritorno andando anche a ritroso di milioni di anni nella storia della nostra regione per coglierne appunto l’evoluzione le peculiarità geologiche che la contraddistinguono.”
La Musica ElettroMagnetica o EMusic nasce da un’intuizione del geologo Antonio Menghini e del compositore Stefano Pontani, ovvero convertire in note musicali i segnali estratti in profondità tramite un sondaggio elettromagnetico, così da creare una vera e propria colonna sonora naturale che rifletta fedelmente la struttura geologica del territorio.
Il repertorio dei concerti di ‘GeoRisonanze’ si baserà sui rilievi estratti da cinque siti di particolare rilevanza geologica e ambientale dell’Umbria: Cascata delle Marmore, Foresta Fossile di Dunarobba, Carsulae, Fonti del Clitunno e Piana di Castelluccio.
“Finalmente stiamo tornando alla normalità – ha dichiarato Laura Pernazza, Presidente della Provincia di Terni – e finalmente si torna agli spettacoli dal vivo. Con questo tour di spettacoli un occhio di riguardo va ai piccoli Comuni e al coinvolgimento delle scuole nell’iniziativa. Il progetto promuove un approccio ‘positivo’ verso la natura, il messaggio è sapere ascoltare l’ambiente che ci circonda perché molto spesso ci lancia messaggi di aiuto e dobbiamo coglierli”.
Infatti uno degli obiettivi dell’iniziativa è anche quello di rilanciare il settore dello spettacolo dal vivo coinvolgendo i piccoli Comuni dell’Umbria meridionale.
“Questo progetto l’ho trovato molto interessante e particolare – ha aggiunto Maurizio Cecconelli, Assessore alla Cultura del Comune di Terni – per l’integrazione tra elementi culturali e i luoghi in cui si svolgono. Ogni elemento culturale deve essere un modo per rilanciare il territorio. Credo molto nelle sinergie, unire i vari territori è un modo per sentirci a vicenda”.
I primi tre eventi, destinati agli studenti dell’Istituto Comprensivo ‘G. Fanciulli’ di Arrone, si sono svolti il 4 e il 6 giugno nel plesso scolastico di Ferentillo, l’Auditorium Comunale di Montefranco e il Convento di San Francesco ad Arrone.
Il debutto al pubblico è fissato, invece, per il 19 giugno nel Museo Multimediale della Cascata delle Marmore – HYDRA. Seguiranno il 25 giugno Campello sul Clitunno, il 31 luglio Porano, il 6 agosto Monte Castello di Vibio, il 13 agosto Monteleone di Spoleto.