“TerniCentro Lab”: 7 proposte per migliorare la viabilità nel centro storico della città, da attuarsi mediante sperimentazione da ora fino alla prossima primavera. È il nuovo progetto del Comitato MAT (Mobilità Attiva Terni), FIAB Terni e Lab.Biciclario presentato in videoconferenza alla I Commissione consiliare.
“Bisogna uscire dalla decennale diatriba Ztl aperta/Ztl chiusa, spiega il Comitato, per cercare di risolvere il problema del traffico in maniera organica. La parola d’ordine, come detto, è SPERIMENTARE, solo così avremo prova tangibile degli effetti delle varie scelte. Ribadiamo che l’operazione singola di apertura della Ztl in modo indifferenziato ci vede e ci vedrà sempre nettamente contrari ma, in un’ottica di apertura verso realtà che la pensano diversamente da noi, proponiamo il transito in alcune fasce orarie nell’asse via Carrara/Piazza Dalmazia e via I Maggio/via Barberini a velocità ridotta (20 Km/h) e senza possibilità di accedere ad altre vie. Saranno dunque necessari controlli, a partire dai permessi Ztl concessi (17.189 per 22.130 auto a gennaio 2020, un’enormità se confrontati con i 12.000 residenti circa del centro e i loro 3.800 permessi). Inoltre, lungo questi due assi abbiamo calcolato circa 230 posti auto che potrebbero essere riconvertiti in aree di sosta gratuita a tempo (30 o 45 minuti) in aiuto al commercio dei negozianti del centro. Anche nella fascia perimetrale della Ztl abbiamo individuato 8 aree di sosta temporanee da 200 posti auto complessivi, cui potrebbe essere applicata la possibilità della sosta gratuita di un’ora dalle 8.00 alle 20.00, fornendo così, nell’arco della giornata 2.400 posti auto da aggiungersi ai 2.244 posti dei tre parcheggi interrati (spesso sottoutilizzati) e ai circa 1.600 posti delle strisce blu in superficie. 2.400 posti che nell’orario notturno 20.00-8.00 tornerebbero a disposizione dei residenti.”
Tra le proposte di “TerniCentro Lab” ci sono anche le strade ciclabili (in cui la priorità del transito non è più appannaggio delle auto), soluzioni per la moderazione della velocità (l’obiettivo della “Città 30” era già al primo punto dello scorso progetto “Terni30eLode”), una rete logistica di “ultimo miglio” chiamata “Terni Delivery” (utile sia agli esercenti che ai clienti per ritirare qualsiasi prodotto per mezzo di vettori ecologici quali elettrici e cargo-bike) e l’urbanismo tattico (la possibilità di sperimentare laboratori temporanei in ambito dello spazio pubblico e verificare le modifiche comportamentali degli abitanti).
Infine nell’incontro con la I Commissione consiliare – al quale erano presenti l’assessore Leonardo Bordoni e i tecnici della mobilità e dei lavori pubblici Walter Giammari e Federico Nannurelli – è stata chiesta a gran voce la creazione di una Consulta delle Mobilità Urbane quale organo ufficiale per certificare incontri e progetti condivisi tra cittadinanza ed istituzioni.
“Solo così le nostre proposte potranno atterrare sui tavoli di competenza – conclude il Comitato – e sperare di vedere la luce. L’assessore Bordoni ha specificato che la sua creazione compete al Consiglio Comunale e lo stesso ha confermato la pubblicazione del bando di partecipazione alla stesura del Biciplan, strumento fondamentale per una città più vivibile”.
Il documento completo di “TerniCentro Lab” è sulla pagina Facebook “MAT – Mobilità Attiva Terni”.