Grande ripartenza con i concerti dal vivo per l’istituto musicale Briccialdi di Terni che oggi, in occasione del 2 giugno Festa della Repubblica Italiana, ha suonato, con la sua banda sinfonica, in piazza della del popolo a Terni.
Un concerto bellissimo in cui sono state proposte: ” 2 giugno” di Lacerenza, Sinfonia per banda di Ponchielli, la battaglia di Legnano di Verdi, Pomp and circumstance di Elgar, In musica est vita di Cristiano, Preghiera di Cangiamila.
Nel concerto diretto dal maestro Filippo Cangiamila sono state suonate anche “La vita è bella” di Nicola Piovani, “What a wonderful world” celebre motivo portato al successo da Louis Armstrong.
Chiusura d’obbligo con l’Inno di Mameli.
“Siamo tornati ad incontrare il nostro pubblico affezionato che per tutto l’anno passato purtroppo abbiamo raggiunto solo on line – ha detto la presidente dell’istituto Letizia Pellegrini. L’attività comunque, è proseguita regolarmente, la didattica non ha subito rallentamenti , sia a distanza che in presenza, è stata solo più faticosa, più macchinosa, ci mancava il pubblico e mancava ai ragazzi l’opportunità di suonare per qualcuno, il pubblico è fondamentale. Spero di poter festeggiare presto il Briccialdi in serie A quando sarà completato il processo di statalizzazione, il più presto possibile”.
La Pellegrini azzarda anche una data, 1° novembre.
Il direttore Marco Gatti sottolinea come i ragazzi in tutti questi mesi abbiano sacrificato la loro voglia di esprimersi. “Oggi abbiamo realizzato questo grande sogno insieme di tornare a esprimerci con la musica in mezzo alla gente. Il conservatorio per poter avere realizzato questo evidentemente ha proseguito la sua attività mai interrompendo il lavoro di formazione di questi ragazzi.”
Il direttore Gatti annuncia anche la presenza al Briccialdi, in autunno, per una importantissima masterclass, del maestro Donato Renzetti, uno dei più grandi direttori d’orchestra italiani “che ha accolto il nostro invito a lavorare con i nostri ragazzi, io sono molto orgoglioso”.
I saggi di classe, ha annunciato ancora il direttore del Briccialdi, si terranno presso il cortile dell’Archivio di Stato.