A.FA.D. (Associazione Famiglie di Disabili), promuove un nuovo progetto, pensato per rafforzare l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Progetto presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Circolo della Scherma di Terni.
LABORANDO è un percorso specialistico focalizzato sulle attività di cucina e ristorazione, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti competenze pratiche e professionalizzanti. Il progetto si propone due traguardi principali: la creazione di una Brigata da Cucina pronta a operare in eventi, catering o future iniziative imprenditoriali inclusive, e la sensibilizzazione del tessuto sociale ternano sul valore delle persone con disabilità, mostrando concretamente le loro capacità e potenzialità.
Delfina Dati, Presidente di A.FA.D., spiega la visione alla base di LABORANDO:
“Siamo entusiasti di lanciare LABORANDO – ha detto – perché va oltre la semplice formazione: qui stiamo costruendo un modello di partecipazione attiva. La nostra idea è che l’inclusione non si realizzi in luoghi protetti, ma nel cuore della società, a contatto con la comunità. I ragazzi non imparano solo a cucinare: imparano a collaborare con colleghi non disabili, a gestire lo stress di un servizio reale, a interagire con il pubblico e a sentirsi cittadini attivi. Questa esperienza aumenta la loro autostima e crea un ponte verso la comunità, sfatando i pregiudizi e dimostrando concretamente che le persone con disabilità possono eccellere. Vogliamo che, al termine del percorso, i ragazzi non abbiano solo un attestato, ma opportunità concrete di tirocinio e lavoro. L’inclusione è un valore aggiunto per tutta la città di Terni.”
Il progetto LABORANDO nasce grazie alla collaborazione di diversi partner:
- Daniele Guerra, educatore sociale, cuoco e formatore professionale, che ha sviluppato il progetto insieme ad A.FA.D. e guiderà la formazione dei ragazzi;
- Confcommercio e Università dei Sapori, che favoriranno il collegamento tra formazione e opportunità concrete nel tessuto economico locale;
- Circolo della Scherma Terni, che mette a disposizione le proprie cucine attrezzate per le attività pratiche;
- Ristorante Il Pozzo Country House, primo sostenitore nel settore food, pronto a offrire un esempio virtuoso di collaborazione.
Daniele Guerra racconta la filosofia alla base del progetto:
“Questa è un’idea semplice ma innovativa: una scuola permanente, continua. Il lavoro ha un valore enorme per le persone: ho visto in carcere, in comunità psichiatriche e in altri contesti quanto impegno e interesse ci siano, a prescindere dalle condizioni di partenza. Offrire ai ragazzi la possibilità di lavorare significa dare loro dignità, passione e obiettivi concreti, anche per le loro famiglie. È un modo – ha affermato – per scrollare via l’idea di assistenzialismo e fare qualcosa di reale: farli ‘sporcare le mani’, vedere i risultati del proprio impegno e ricevere soddisfazioni tangibili. Questo progetto è un esempio concreto di come la formazione possa trasformarsi in esperienza reale e significativa.”
Stefano Lupi, Presidente di Confcommercio e Università dei Sapori, aggiunge:
“Abbiamo aderito e sostenuto questa iniziativa con entusiasmo, sia attraverso Confcommercio sia con l’Università dei Sapori. L’obiettivo è trasferire sul territorio un progetto concreto, con risultati reali per i ragazzi. Questo tipo di esperienza funziona solo se riesce a generare opportunità di lavoro concrete: un percorso fine a se stesso non basta. Grazie alla collaborazione con Daniele Guerra e A.FA.D., puntiamo a creare un modello replicabile, dove formazione, inclusione e lavoro si incontrano, e dove i ragazzi possano dimostrare il loro valore.”
Alberto Tiberi, Presidente del Circolo della Scherma Terni, sottolinea l’importanza dell’apertura della struttura:
“Siamo molto felici di mettere a disposizione il nostro circolo per un progetto così significativo. La nostra struttura non è solo una palestra: è uno spazio polivalente che si apre alla città e alla comunità. Da quando sono presidente, abbiamo iniziato a promuovere progetti per la cittadinanza, dall’evento Vodafone ‘Ogni sport oltre’ all’Europeo Paralimpico di Scherma. LABORANDO si inserisce in questo percorso. Il mio sogno è che, al termine del progetto, possano esserci persone che collaborino con noi nelle cene e negli eventi organizzati nella nostra struttura, creando un legame concreto tra formazione e opportunità professionali.”
LABORANDO lancia un appello al mondo della ristorazione ternana: chef, ristoratori e imprese del settore sono invitati a collaborare attivamente, offrendo stage, tirocini e opportunità concrete di confronto. L’obiettivo è creare una rete stabile che sostenga l’inclusione, valorizzi le competenze dei ragazzi e favorisca una reale integrazione nel mondo del lavoro.
Con LABORANDO, A.FA.D. propone un modello innovativo di formazione inclusiva, dove le competenze acquisite in cucina si traducono in crescita personale, partecipazione sociale e opportunità lavorative concrete, dimostrando che l’inclusione è possibile e vantaggiosa per tutta la comunità di Terni.