Sarà dedicato alla collezione mondiale degli ulivi “Olea Mundi”, alla pace, alla cultura e a scienza e natura il primo week end di dicembre a Lugnano in Teverina.
Il 2 e 3 infatti è in programma una due giorni di incontri, approfondimenti, degustazioni e visite guidate insieme all’occasione di lanciare un messaggio di pace al mondo in un periodo molto delicato e complesso.
Numerosi saranno gli ospiti di respiro internazionale per mettere al centro la tradizione olivicola, oggi arricchita da questa capitale vegetale della biodiversità, figlia di un territorio già ricco di olivi antichi e di una varietà autoctona, il Rajo, ricca di qualità e proprietà, storia e tradizione e di possibili positivi sviluppi per l’economia e tutto il settore oleario.
Si inizia sabato 2 dicembre al palazzo ex Fabbrica con il convegno “Olea Mundi: Cultura, Natura e Scienza”.
Si presenta il volume dei “Quaderni della Biodiversità” dedicato alla Collezione di Lugnano a cura del Parco 3/A – Pta e tutte le attività più importanti realizzate in collaborazione con il Cnr di Perugia.
Questo attrattore è stato attenzionato da operatori internazionali come l’europarlamentare Francesca Peppucci, presente al convegno con un intervento sulle opportunità in ambito europeo per il comparto agricolo. E’ prevista inoltre la presenza al convegno di referenti dell’itinerario culturale del Consiglio d’Europa Le Rotte dell’Ulivo.
Anche il tema della pace, alla luce del momento di grande instabilità internazionale che stiamo vivendo, è al centro del convegno con l’incontro ideale tra le collezioni mondiali Olea Mundi di Lugnano, Assisi e Pergusa (Enna) ed il giardino della Pace di Chania in Grecia, con la presenza del presidente di The Garden of Peace, Francesco Serafini e il segretario generale Oriano Spadoni.
Da Assisi sarà presente Gianfranco Costa Fondatore del Centro per la pace dei Popoli e responsabile della Collezione Olea Mundi del giardino della Cattedrale di San Rufino.
Nel Convegno si presentano inoltre, le ultime attività dell’Associazione delle Donne dell’Olio Pandolea, a cura della presidente Loriana Abbruzzetti e alcune associate che metteranno in degustazione i loro oli. Modera il convegno Luigi Cremona, critico gastronomico. Al termine della prima parte di convegno si lascia spazio alla cultura gastronomica dell’olio con una degustazione internazionale come simbolo di scambio.
La Spagna, primo paese scelto come capofila per rappresentare i percorsi culturali dell’olio, regala alcune ricette tradizionali di Tapas. Il territorio amerino e la Spagna si uniscono nella condivisione di tradizioni locali, per dare esempio delle origini naturali e culturali comuni. Lorenza Vitali di Witaly e Laura Pinelli dell’Associazione Culturale Pachis coordinano i cuochi e i produttori locali nel percorso di degustazione.
Nel pomeriggio, dopo le degustazioni previste dal progetto Lugnano Borgart Cibus, per la promozione dei prodotti della filiera corta finanziato dal Gal Ternano, sono le scuole le protagoniste con l’ITT di Amelia che effettua le analisi sui campioni di olio validi per il concorso Polifenolio. Mentre le scuole di Lugnano, in collaborazione con l’amministrazione Comunale, organizzeranno una mostra pomologica delle olive più particolari presenti nella Collezione di Lugnano.
Domenica 3 dicembre attività all’aria aperta con la passeggiata nel Circuito Enoleoturistico Olea Mundi e la visita guidata alla collezione Mondiale Olea Mundi ed all’azienda vinicola Trentaquerce, che organizzerà una visita guidata in cantina con degustazione.