Si terrà a Terni il 21 e il 22 ottobre nella Biblioteca Comunale il convegno nazionale sulla figura di Benedetto Croce, nel 70° della sua morte, organizzato dal Centro per la filosofia italiana.
“Rispetto allo scorso anno quando ci siamo occupati della via italiana alla filosofia del dialogo quest’anno pensiamo che riproporre il pensiero di Croce sia la continuazione di un lavoro di ricognizione che il Centro sta sviluppando da anni sul pensiero italiano e sul consolidamento di nuovi paradigmi interpretativi. Non poteva mancare in questo lavoro di ricognizione il magistero di Benedetto Croce”.
A dirlo è il professor Aldo Meccariello, il presidente del Centro per la filosofia italiana che organizza l’evento.
“Pensiamo che Croce vada sdoganato – ha aggiunto il professor Meccariello – per tutto ciò che ha rappresentato e soprattutto per il grande magistero etico politico che ha rappresentato nel tessuto del nostro paese , della nostra storia civile, culturale, letteraria. Croce è stato uno dei grandi protagonisti che ha rigenerato l’azione italiana dopo la fine della guerra, è stato un Costituente, è stato interlocutore di grandi figure come Einaudi, De Gasperi e tutto questo suo lavoro è attuale e va soprattutto consegnato alle nuove generazioni perché possano cominciare a leggere i suoi testi”.
Il convegno di Terni avrà una continuazione a Sorrento l’11 e il 12 novembre.
Alla conferenza stampa di presentazione del convegno ha partecipato anche il professor Paolo Armellini.
“Croce è un pensatore che va osservato sotto l’ottica di uno sguardo enciclopedico del sapere ,lui si è dedicato alla letteratura, all’estetica, alla storia, alla filosofia e , dentro la filosofia, distinguendo fra l’attiva teoretica e l’attività pratica dell’uomo, l’etica, il diritto e soprattutto la politica mai dissociando ciascuno aspetto della realtà culturale dalle altre. Ciò che Croce ci ha consegnato è ritornare a guardare al sapere nella sua completezza”.
Il Comune di Terni ha concesso al convegno su Croce il suo patrocinio.
“E’ un momento importante – afferma l’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli – di riflessione e di analisi su quella che è la nostra storia perché si parla di Croce ma non solo di Croce. Croce in relazione ad altri autori storici, filosofici e politici e l’influenza che ha avuto su di loro. E’ molto importante che questi argomenti vengano affrontati e condivisi con i i giovani coinvolgendo le scuole. Riflettere sul nostro pensiero – aggiunge l’assessore – è importantissimo soprattutto in momenti come questo dove si è perso il senso dello Stato e della politica”.
Alla conferenza stampa era presenta anche l’architetto Danilo Pirro dell’Archivio Vincenzo Pirro.