Se ne è andata anche l’ultima speranza. Alessandro Riccetti non ce l’ha fatta. Il 33enne ternano rimasto sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano di Farindola nel quale lavorava, è stato estratto la notte scorsa. “La notizia che tutta Terni si aspettava non è arrivata. Tante ore di angoscia e speranza terminano nel peggiore dei modi – scrive il sindaco Leopoldo Di Girolamo sul suo profilo Facebook – il nostro Alessandro Riccetti è una delle vittime del disastro di Rigopiano. Un durissimo colpo per una famiglia già provata, un grande dolore per tutta la comunità ternana che perde un ragazzo perbene, un lavoratore, un giovane proiettato nel futuro. Una esistenza breve ma ricca di significato. Una vita, conclude il sindaco, che nel suo valore e nei suoi valori, rimane tutta. L’amore per la famiglia, l’essere laborioso, l’attaccamento a Terni: grazie Alessandro per il testimone che hai lasciato alla nostra comunità”.
“Tutta l’Umbria ha seguito con apprensione, vicinanza e speranza le difficilissime operazioni dei soccorritori all’hotel Rigopiano. Tutti noi ci siamo abbracciati idealmente alla mamma e ai fratelli di Alessandro Riccetti. La notizia del ritrovamento del suo corpo ci addolora profondamente”: lo afferma la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dopo la notizia del riconoscimento del giovane ternano tra le vittime. “In questo momento di immenso dolore – sottolinea la presidente – voglio esprimere la vicinanza, la solidarietà e l’affetto alla sua famiglia, non solo da parte dell’istituzione regionale, ma di tutta la comunità umbra. Abbraccio personalmente la mamma, signora Antonella, i fratelli e tutta la famiglia di Alessandro, un bravo e dinamico ragazzo della nostra terra. Un giovane di Terni legato profondamente alla sua città e alla sua famiglia. Un ragazzo con tanta voglia di fare, di viaggiare, con competenze e conoscenze delle lingue straniere. Esprimo, dunque, il più profondo cordoglio della Regione Umbria, delle sue istituzioni – conclude Marini – alla famiglia Riccetti e alla comunità di Terni, di cui Alessandro era parte”.
Alessandro Riccetti
“A nome personale e dell’amministrazione provinciale esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e mi associo al cordoglio dell’intera città per la perdita di Alessandro, un figlio di Terni”. Lo ha detto il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi aggiungendo che “la notizia ha suscitato ulteriore dolore negli animi di tutti, già scossi per quello che sta accadendo a così poca distanza da Terni. Alessandro era infatti un ragazzo ben voluto da tutti, che amava la vita e la sua professione e che nonostante lavorasse fuori era rimasto fortemente attaccato alla sua famiglia e alla propria terra”.
Intanto nel primo pomeriggio di oggi il sindaco Di Girolamo, accompagnato d all’assessore Stefano Bucari e da Moreno Rosati, si è recato presso l’abitazione della famiglia Rossetti per esprimere i sentimenti di vicinanza e solidarietà dell’intera collettività ternana.
“Appena verrà fissato il giorno dei funerali, ha detto il sindaco, il Comune proclamerà il lutto cittadino. E’ doveroso ricordare nel migliore dei modi Alessandro Riccetti, un figlio di Terni, vittima di una tragedia nazionale”.
“Rinnoviamo la preghiera per Alessandro, ragazzo solare, dai forti valori, impegnato nel sociale e nell’associazionismo cattolico, educato cristianamente da una famiglia religiosa, che ha trovato certamente conforto e consolazione nella fede e nel Signore”: il vescovo di Terni Giuseppe Piemontese, insieme all’intera comunità diocesana, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia di Alessandro Riccetti. “Ora con la famiglia, con gli amici e la comunità ecclesiale – conclude il vescovo di Terni – ci lasciamo avvolgere dalla speranza della risurrezione”.