“Grande soddisfazione vedere una così significativa partecipazione alla nostra passeggiata alla scoperta di Tacito… Grazie alle cento persone che sono state con noi.”
Con un breve post su facebook, Michele Rossi, consigliere comunale di Terni Civica, nella circostanza organizzatore insieme all’associazione Terni Città Futura e al Museo Archeologico della passeggiata, non nasconde la sua soddisfazione e anche un pizzico di sorpresa per una così numerosa risposta da parte dei cittadini, desiderosi di sapere e di scoprire quali erano i legami di alcuni personaggi, uno in particolare , Gaio Cornelio Tacito con la città di Terni.
Guidati dalle spiegazioni di Manila Cruciani (Museo Archeologico) e di Andrea Cristofari (Terni Città Futura) i camminatori culturali si sono dovuti rassegnare all’idea che Gaio Cornelio Tacito, adottato dalla città di Terni, in realtà non era ternano.Anche se Terni lo ha celebrato. Da un dipinto di Orneore Metelli, all’affresco che lo ritrae nella sala Tacito di Palazzo Carrara. La famiglia Manassei asseriva di aver costruito il proprio palazzo sui resti della casa dei Tacito. E la camminata si è snodata attraverso il Corso a lui intitolato, al Foro dell’antica Interamna , in piazza della Repubblica, alla Passeggiata, dove il suo busto è stato posizionato per anni, fino all’attuale collocazione nei pressi di Ponte Romano.
“Sono sempre più convinto – aggiunge Rossi – che i nostri cittadini hanno piacere e voglia di conoscere le tradizioni della nostra città. Anche su questo non siamo secondi a nessuno.”