E’ stata l’Associazione Alba Clara Onlus a ricevere la “Rosa d’Oro” 2016 nell’ambito della 30^ edizione della Festa delle Rose, organizzata dalla parrocchia dell’Immacolata Concezione della zona Polymer di Terni, in collaborazione col circolo Acli Aurora.
Il riconoscimento è stato consegnato domenica sera alla presenza di don Antonio Maniero, ideatore 30 anni fa della festa, del sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, del parroco don John Mc Elroy e di numerose altre autorità.
La scelta del comitato organizzatore per la rosa d’oro è caduta quest’anno su un’associazione che opera in Brasile per il sostegno quotidiano di oltre 200 bambini. “Abbiamo costituito un centro diurno in Paranà che si chiama Centro di Educazione Santa Clara – ha spiegato il presidente Mario Pennazzi – lì i ragazzi possono studiare, fare sport, mangiare e anche vestirsi. Questi bambini vengono dalle favelas e praticamente non hanno i più elementari mezzi di sussistenza. Noi cerchiamo di sostenerli e di dare loro una istruzione”.
L’associazione nasce nel 1997 grazie allo stimolo di una suora di clausura di origini brasiliane che tutt’oggi si trova nella struttura di Montecastrilli, dove ha anche la sua sede l’Alba Clara Onlus. Tra le persone più attive ci sono Ada ed Alfio Mercuri. “L’ultima volta che sono stata nel Paranà ho cucinato 100 chili di carbonara per dare vita ad una cena di beneficenza dove abbiamo raccolto i fondi per il Centro di Educazione Santa Clara (CESC), ma abbiamo delle iniziative anche qui a Terni”. Ma Ada ha fatto anche molto di più. “Io ed Alfio abbiamo ospitato nella nostra casa per 10 anni un ragazzo brasiliano – ha spiegato con voce rotta dalla commozione – lo abbiamo accudito, fatto studiare. Oggi è un bravo medico e vive a San Gemini”. Il ragazzo, ormai adulto, si chiama Cristiano.
Emozionato nel consegnare il premio anche il sindaco Leopoldo Di Girolamo. “E’ sempre un grande piacere poter consegnare questo riconoscimento a persone che danno tanto per gli altri – ha detto il sindaco – questo è il senso profondo di questa festa e di questa cerimonia cui vengo sempre con grande piacere”.
Consegnate anche tre rose d’argento. La prima è andata al nuotatore Luca Listanti, che a 51 anni ha conquistato un quarto posto ai mondiali Master di Kazan nei 50 m stile libero, ma anche un freschissimo terzo posto ai campionati europei Master di Londra nella staffetta stile libero. Rosa d’argento anche per i giovani imprenditori Marco Falocco e Francesco Ferraro, due ragazzi pieni di iniziativa e coraggio, capaci di avviare un’attività nelle costruzioni in un periodo di crisi con un occhio attento all’ecosostenibilità.
Applauditissimo alla consegna della sua rosa d’argento il sedicenne Gabriele Scorsolini, non vedente, ma con grinta da vendere e soprattutto con un ambizioso sogno da realizzare. “Ho la passione per l’arrampicata sportiva – ha raccontato accanto al suo istruttore Paolo Petasecca – e ho deciso che voglio scalare l’Everest. Per me ogni giorno è una scalata anche la vita, perché quando esco di casa i pericoli, per me non vedente, sono sempre tanti. Ma lo sport mi ha aiutato a superare le difficoltà, a pormi degli obiettivi da raggiungere”.
Nell’ambito della serata consegnato anche il premio “Sentiero della bontà” all’allievo della scuola media ex Alterocca Alessio Cianchetta, accompagnato sul palco dalle sue insegnanti. “Un ragazzo dotato di spiccate qualità umane – hanno spiegato le professoresse – capace di dare un supporto ai compagni nel segno dell’integrazione tra tutti”. Ad Alessio è andato anche il premio “Nicola Civitavecchia” che intende ricordare un ragazzo della scuola ex Alterocca prematuramente scomparso nel 2002.