“E’ l’evento più bello che ricordiamo noi tifosi della Ternana”.
Lo dice Anacleto Petigliani, il presidente del club Roccarossoverde, che ieri sera ha organizzato un evento all’Anfiteatro Romano per celebrare il 50° anniversario della prima promozione in serie A della Ternana.
Chi scrive c’era, come Petigliani, quella domenica 18 giugno 1972 allo stadio Liberati. Uno stadio pieno fino all’inverosimile, sotto un sole che squagliava, con migliaia di bandiere rossoverdi al vento e un intero popolo pronto a fare festa al triplice fischio di Casarin. E che festa.
Ricordi……..sarebbe ora di aggiornarli questi ricordi.
“Più della partita – afferma Petigliani – ricordo lo stadio pieno, una città vicina alla sua squadra, quello che manca oggi ed è una cosa che mi deprime. Il vero tifoso sceglie di andare allo stadio”.
Si è ridotto lo zoccolo duro dei tifosi che segue comunque la squadra: ” 8,9,10 milia che andavano anche in serie D ora sono 2/3 mila, il resto sono persone che decidono, in base ai risultati, di andare o meno allo stadio. E’ libera scelta però è una tristezza vedere uno stadio con così pochi spettatori. Per me, quando entro e vedo lo stadio semivuoto la partita già è persa al di là del risultato finale”.
Ternana dai grandi obiettivi per la prossima stagione, “è per questo – afferma Petigliani – che è ancora più importante che i tifosi siano vicini alla squadra, che siano il dodicesimo uomo in campo. La partita più difficile è la partita che va vinta”.
Nella serata dell’Anfiteatro condotta da Enzo Racioppa si sono esibiti gli Altoforno, Stefano De Majo, Michele Rito Liposi ha intervistato alcuni eroi che fecero l’impresa, sono state presentate le nuove maglie che la Ternana indosserà nella stagione 2022/2023, c’era anche Paolo Tagliavento e sono stati proiettati gli emozionanti filmati dell’epoca con una intera città colorata di rosso e di verde, di Marco Barcarotti.
E’ stato un successo, un’esplosione di ternanità con l’Anfiteatro gremito da un migliaio di persone.
GLI ALTOFORNO