Allontanato da Terni perché ritenuto persona pericolosa per la società, con precedenti di polizia per rapina e altri reati contro il patrimonio e senza alcuna attività lavorativa, è stato ritrovato in città ed arrestato. Si tratta di un egiziano di 20 anni che ha tentato di sfuggire ad un equipaggio della Squadra Volante mentre in bicicletta attraversava i vicoli del centro.
Gli agenti hanno perlustrato la zona a piedi e dopo aver visto la bicicletta lasciata appoggiata a ridosso di un muro, hanno notato il ragazzo che, nascosto in un portone, faceva capolino per controllare se fosse stato seguito. I poliziotti, allora, lo hanno sorpreso alle spalle bloccandolo. Una volta in questura sono emerse nei suoi confronti varie segnalazioni di rintraccio: l’egiziano doveva essere sottoposto agli arresti domiciliari presso un centro di accoglienza della Capitale in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma.
Questa mattina, su iniziativa dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura, l’Autorità Giudiziaria competente ha emesso un altro provvedimento cautelare che prevede per il giovane il carcere.
La misura è stata immediatamente eseguita dagli agenti che lo hanno arrestato e portato a vocabolo Sabbione.