Venerdì 19 maggio il Dipartimento della Protezione civile nazionale e la Commissione di Protezione civile delle Regioni, su richiesta della Regione Emilia-Romagna, hanno chiesto l’invio di risorse umane e strumentali da parte delle Colonne mobili regionali.
“La Regione Umbria – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Enrico Melasecche – già impegnata nel comune di Conselice (RA) con l’associazione AVCC di Spoleto e del SASU, oltre che a Ravenna per la consegna di brandine grazie all’Associazione Rosa dell’Umbria di Todi, ha voluto garantire ulteriori supporti, inviando celermente una squadra di 3 funzionari a Cesena, località ad essa assegnata, per valutare le reali necessità cui far fronte”.
È partita quindi sabato mattina la colonna mobile da Foligno con i funzionari del Servizio Protezione civile ed emergenze e con la partecipazione di 7 organizzazioni di volontariato, per un totale di 31 volontari:
– 5 dell’Associazione “Città di Foligno”;
– 2 del Gruppo comunale di Spello;
– 5 del “Gruppo comunale Bastia Umbra”;
– 4 del “Gruppo comunale di Monteleone di Spoleto”;
– 4 del “Gruppo comunale di Marsciano”
– 3 dell’Associazione Protezione civile di Collescipoli di Terni;
– 8 volontari del Gruppo comunale Città di Castello.
Alle ore 10 di sabato i volontari (dotati di idrovore e moduli per lavaggio), coordinati dai funzionari regionali di protezione civile, erano già operativi nella zona centrale di Cesena, colpita duramente dall’esondazione del Fiume Savio e nella frazione di Borello. Il contingente opererà a supporto dei cittadini e dell’amministrazione comunale di Cesena fino a martedì e, in base alle necessità ed all’evoluzione dell’evento, in coordinamento con la Colonna mobile dell’Abruzzo, anch’essa presente sul posto, si prevede una loro sostituzione con altre organizzazioni di volontariato e funzionari della protezione civile regionale per martedì 23 maggio.
“Quale assessore regionale alla Protezione Civile – ha detto ancora Melasecche – ringrazio tutti coloro che rinnovano anche in questa dolorosa occasione la tradizione di forte generosità ed impegno delle strutture regionali e dei volontari dell’Umbria, già peraltro colpita dai numerosi drammatici eventi ai cui danni stiamo cercando di rispondere con il massimo impegno. La presidente Tesei, costantemente informata sugli sviluppi del nostro supporto in Emilia-Romagna ne segue costantemente gli aggiornamenti. Nei prossimi giorni valuteremo, se si rendessero necessari, ulteriori possibili impegni per cui è opportuno che tutte le associazioni di volontariato, perfettamente in grado di operare con idrovore e tecnologie specifiche, si pongano a disposizione con il Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno, anche per dare il cambio alle squadre in piena attività”.