“Che Fratelli d’Italia stia conducendo a livello nazionale una convinta battaglia per l’abolizione del coprifuoco non è una novità per nessuno. Da soli e per primi abbiamo portato al voto del Senato una mozione i cui esiti erano scontati, dati i numeri dell’attuale maggioranza, anche se non nascondo che mi sarei aspettato qualcosa di diverso da chi è stato eletto nel 2018 con la coalizione di centro destra. Sulla decisione liberticida del coprifuoco c’e’ chi non molla e come hanno fatto in tanti sul territorio anche aTerni è partita la mobilitazione.”
Cosi il coordinatore comunale di Terni di Fratelli d’Italia Marco Celestino Cecconi che aggiunge: “abbiamo inteso ribaltare il concetto in se di manifestazione politica. Prova ne sia il fatto che insieme a Raffaele Riccardi e Giacomo Martinelli, membri anch’essi del coordinamento comunale, abbiamo iniziato un tour per i locali della città intervistando direttamente gli operatori Ci siamo convinti, riferisce Cecconi, che la verità più vera non potesse essere che quella raccontata dalla viva voce di coloro che investono le proprie risorse e la propria vita nella professione. Cosa ci sarebbe stato di meglio di ciò che ci avrebbero potuto raccontare in diretta gli operatori stessi? Con il telefonino alla mano oggi si fanno miracoli e con qualche domanda ben congegnata esce fuori la realtà delle cose. Senza condizionamenti o pre-concetti.
Incassi che non arrivano, clienti che con l’orologio in mano non consumano, tavoli all’aperto che non in tutti i casi sono la soluzione, visto il tempo che non aiuta, o che per alcuni vista l’eseguita della quantità è quasi inutile averli. Mille questioni che il coprifuoco lascia irrisolte. Riteniamo, conclude Cecconi, che l’iniquità della misura del coprifuoco sia ormai sotto gli occhi di tutti e che i danni che provoca siano molti di più degli ipotetici vantaggi. Ormai la responsabilità degli Italiani che sopportano da oltre un anno la restrizione della propria libertà non può più essere messa in discussione! Soluzioni ? #aboliamoilcoprifuoco”