Trema ancora la terra nell’orvietano al confine con il Lazio. Anche questa mattina si sono registrate 4 scosse , la più forte della quali ha raggiunto i 3,4 gradi Richter.
In seguito a questa ulteriore scossa sismica i sindaci di Orvieto e Fabro hanno deciso la chiusura delle scuole. Scuole per le quali era già stata disposta la chiusura a Castel Giorgio Castelviscardo e Ficulle.
Le scosse di questa mattina, rispetto a quelle registrate ieri sera in Provincia di Terni, hanno avuto il loro epicentro in Provincia di Viterbo, ad Acquapendente.
In seguito alle verifiche dei vigili del fuoco, effettuate questa mattina, 4 abitazioni sono state dichiarate inagibili.
AGGIORNAMENTO
I vigili del fuoco stanno effettuando numerose verifiche soprattutto a Castel Giorgio, su almeno una ventina di abitazioni private che sono state lesionate dalle scosse di ieri sera (4,1 Richter) e questa mattina (3,4 Richter). 4 sono già state dichiarate inagibili.
Sono invece 12 le abitazioni di Castelviscardo sulle quali sono in corso verifiche da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici della protezione civile.
AGGIORNAMENTO ORE 20,20
Sono 9 le persone che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni lesionate dalla scosse di terremoto di ieri sera e questa mattina. Le 4 case si trovano a Castel Giorgio dove sono state effettuate verifiche in una ventina di abitazioni per crepe sui muri, pezzi di solaio e pezzi di cornicione caduti. Verifiche sono state effettuate anche su 12 case a Castel Viscardo.
A Orvieto nessun danno è stato riscontrato nel Duomo.
Per decisione dei sindaci , domani , mercoledì 1 giugno, le scuole resteranno chiuse a Orvieto, Monteleone d’Orvieto, Porano, Fabro, Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Ficulle. A Orvieto, questa mattina, le scuole erano aperte, poi sono state evacuate dopo la scossa delle ore 11,22 di 3,4 gradi Richter.
Le scosse di terremoto hanno creato un vera ondata di panico fra la popolazione tanto che in molti anche oggi hanno preferito passare la giornata fuori dalle proprie abitazioni. Soprattutto si sono diffuse voci incontrollate di imminenti , nuove, forti scosse. E’ dovuta intervenire la Protezione Civile con un comunicato ufficiale, il seguente:
Al momento sono in circolazione voci infondate che preannunciano l’arrivo di scosse telluriche in orari precisi. Al fine di evitare fraintendimenti si comunica che ad oggi nel mondo non esistono strumenti in grado di prevedere scosse telluriche. Ciò non esclude che queste non possano ripetersi nelle prossime ore. Per qualsiasi informazione C.O.C. : 0763/306410-0763/306418-0763/306419-329/6509987
A Orvieto si è recata anche il Prefetto di Terni, Angela Pagliuca. “La situazione è sotto controllo – ha detto il Prefetto – è necessario verificare le voci che circolano in queste ore – ha detto aggiunto il Prefetto – e rivolgersi agli organi istituzionali per avere informazioni corrette”.
AGGIORNAMENTO ORE 20,41
Ancora una scossa di terremoto è stata registrata a Castel Giorgio in serata, alle ore 20,24. E’ stata pari a 2,6 gradi Richter.
LA REGIONE
il vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, si è subito recato nelle zone interessate dal terremoto, visitando i comuni di Orvieto, Castel Viscardo e Castel Giorgio, dove ha incontrato sia gli amministratori locali che le popolazioni.
“Ho voluto recarmi nella zona interessata dal sisma – ha dichiarato il vice presidente Paparelli – per verificare direttamente e personalmente i danni causati, ma anche per essere vicino alle popolazioni ed agli amministratori locali. A tutti ho annunciato che al più presto la Regione Umbria inoltrerà al governo una precisa e dettagliata relazione relativa ai danni causati dal sisma, sulla base della quale richiederemo lo stato di calamità naturale”.
“Abbiamo sperimentato sul campo – ha affermato Paparelli – che il sistema di Protezione Civile umbro , funziona”.
Paparelli ha poi sottolineato “l’ottimo lavoro di squadra svolto dalla regione, dagli enti locali, dalle forze di polizia e dalle organizzazioni di soccorso”.
AGGIORNAMENTO
Prosegue lo sciame sismico nelle zone dell’orvietano colpite dal terremoto 4,1 gradi Richter di lunedì sera. Un’altra scossa si è verificata alle 22,31 con epicentro sempre Castel Giorgio. E’ stata pari a 3 gradi sulla scala Richter.
L’ennesima scossa sismica è stata avvertita alle 23,47. L’epicentro è sempre Castel Giorgio, in provincia di Terni. E’ stata di 2,5 gradi Richter.
Altre 2 scosse con epicentro localizzato fra Castel Giorgio (TR) e San Lorenzo Nuovo (VT) si sono registrate alle ore 4,28 e alle ore 4,29. Entrambe hanno avuto intensità di 2,4 gradi sulla scala Richter.
Questa serie infinita di scosse sta creando apprensione nella popolazione. In tutto il comprensorio orvietano ma anche nell’alto Lazio si preannuncia un’altra notte difficile.