Questa mattina una delegazione della 10ª Commissione permanente del Senato della Repubblica si è recata in missione a Terni per avviare gli approfondimenti di competenza in ordine alla situazione dell’area industriale complessa di Terni e Narni a seguito dell’Accordo di Programma denominato “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale per l’Area di Crisi Industriale complessa di Terni-Narni” sottoscritto il 30 marzo 2018. I lavori della Commissione si sono svolti in Prefettura, con le audizioni dei rappresentanti degli Enti locali interessati (Regione Umbria, Provincia di Terni, Comune di Terni e Comune di Narni) e poi con i rappresentanti delle realtà produttive locali (organizzazioni sindacali e rappresentanti del sistema imprenditoriale). All’arrivo della Commissione il Prefetto Emilio Dario Sensi ha rivolto un saluto sottolineando l’importanza della visita istituzionale in questo momento storico, nel quale il territorio ternano si appresta, in un quadro generale di ripresa e rinascita delle attività produttive, a rimettere in campo le migliori forze del territorio per accettare la sfida della ripartenza.
“Nel ciclo di audizioni previste dalla Commissione Industria del Senato in missione a Terni, guidata e presieduta dal senatore della Lega Paolo Ripamonti, spiegano i Senatori della Lega Stefano Lucidi, Valeria Alessandrini e Luca Briziarelli, abbiamo ascoltato l’assessore regionale Fioroni, il presidente della Provincia di Terni, Lattanzi e i sindaci di Terni, Latini e di Narni, De Rebotti. Nel pomeriggio invece è stata la volta di Confindustria, Confapi, ConfCooperative Umbria, e le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Quanto emerso dalle audizioni di oggi ci consentirà di lavorare al meglio per integrare e aggiornare gli strumenti legislativi delle aree di crisi complessa, in termini di creazione di un ecosistema funzionale all’innovazione e alla riconversione delle realtà presenti sul territorio. Fondamentale sarà avere il PNRR regionale come perno centrale di queste azioni, e i progetti e le soluzioni messe in campo fino ad ora dalla Regione e dalla Giunta Tesei vanno sicuramente nella giusta direzione. Nel corso del dibattito è stato evidenziato come l’area di crisi ternana sia caratterizzata da situazioni che hanno delle ragioni differenti fra loro: Novelli, Treofan, Basell, Eskigel e AST per dirne alcune, hanno delle storie completamente diverse fra loro.
L’area di crisi complessa necessita oggi di essere aggiornata ed integrata anche con gli strumenti del PNRR avendo come perno centrale alcuni grandi punti di sintesi, coesione e sviluppo, hanno concluso gli esponenti della Lega, tramite il mondo dell’Università e della ricerca, diversificazione settoriale e sviluppo delle infrastrutture”.