Asm risponde alle polemiche sollevate ieri da PD, M5S e da Vincenzo Bianconi dopo l’intervento dell’ingegner Leonardo Carloni che sosteneva la possibilità che parte del CSS potesse finire nel termovalorizzatore di ACEA.
Lo fa con una nota in cui rimanda alle linee guida cui si rifà l’azienda, linee guida approvate dal comune di Terni.
- Non sono previste politiche di investimenti impiantistici legate alla valorizzazione energetica del rifiuto urbano residuale, in tutto il territorio oggetto di procedura di infrazione europea, attivata in ragione dei superamenti dei limiti di legge previsti per la qualità dell’aria;
- Attuazione della fase di sperimentazione e nel 2021 attivazione del servizio di Tariffa Puntuale finalizzato alla revisione dell’intero processo di tariffazione del servizio verso i cittadini;
- Revamping della piattaforma (selezione e trasferenza) di Maratta-Polo Impiantistico per massimizzare i quantitativi riciclabili, ridurre le quantità destinate allo smaltimento e minimizzare i costi di gestione
- Realizzazione di un nuovo polo impiantistico per potenziare la fase del riciclo dei materiali della selezione degli imballaggi multimateriale, (plastica e carta) al fine di abbattere le impurità e massimizzare i ricavi da vendita
- Riassetto gestione e proprietà di GreenASM
- Valutazione di eventuali collaborazioni e sinergie tecniche e commerciali con operatori del settore, anche in eventuale logica di co-investimento per lo sviluppo degli impianti “
“In nessun caso – sottolinea ASM – è prevista quindi la termovalorizzazione quale elemento di chiusura del ciclo dei rifiuti.
Da tale documento risultano altresì chiare a tutti quali sono le scelte aziendali e soprattutto quale è la volontà di investire in impianti che possano valorizzare la fase del riciclo dei materiali raccolti in maniera differenziata nonché la diminuzione di tutto quello che deve andare a smaltimento.
Tale volontà è talmente ferrea che le indicate linee figurano come allegato al Bando di Selezione sopra citato e costituiscono una discriminante non derogabile nella scelta: CHI VUOLE QUINDI DIVENTARE PARTNER DI ASM TERNI DEVE ACCETTARE QUESTE LINEE STRATEGICHE.
Si auspica che, in un momento così delicato ed importante, con una selezione pubblica in corso volta a gettare le basi per il rilancio, per lo sviluppo, per la possibilità di nuovi investimenti nella Green Economy, nonché per creare nuova occupazione, non si vogliano generare polemiche pretestuose che gettando discredito sull’Azienda produrrebbero solo danni ad un bene di tutta la comunità”.